(VIDEO) Botti nel Napoletano, sequestri per 2 tonnellate della Guardia di Finanza

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di interventi eseguiti nel capoluogo e nell’area metropolitana finalizzati a prevenire e reprimere il commercio di botti illegali, ha sottoposto a sequestro oltre 2 tonnellate di botti illegali e altamente pericolosi denunciando 6 responsabili.

Il sequestro più rilevante è del Gruppo di Frattamaggiore che a Casandrino ha “intercettato” 244 artifici pirotecnici, per un totale di 1,7 tonnellate, con massa attiva pari a 258 kg. Sequestrate anche 1.144 etichette adesive con marchio CE falsificato.

In particolare, la pattuglia ha notato un soggetto che riponeva all’interno del bagagliaio della propria autovettura alcuni cartoni prelevati da un furgone parcheggiato in un’area di sosta.

Ne è seguito un pedinamento, al termine del quale i finanzieri hanno proceduto al controllo del veicolo e scoperto al suo interno numerosi cartoni in cui erano stipati molteplici artifici pirotecnici appartenenti alle categorie F2 e F3.

Successivamente, è stato perquisito il mezzo rimasto nell’autoparcheggio, dal quale il fermato aveva asportato in precedenza i cartoni, ed è stato individuato ulteriore materiale pirotecnico appartenente alle categorie “F2-F3-F4”, anch’esso detenuto illegalmente.

Denunciato un responsabile per commercio abusivo di materie esplodenti.

Le stesse Fiamme Gialle di Frattamaggiore hanno poi sequestrato a Cardito 1948 botti illegali e a Frattaminore altri 790 artifici pirotecnici, elevando sanzioni amministrative nei confronti dei responsabili.

Sempre in provincia, ad Ercolano, i finanzieri della Compagnia di Portici hanno sottoposto a sequestro 4.480 artifizi pirotecnici detenuti illegalmente sanzionando un responsabile, mentre a Torre del Greco la locale Compagnia ha sequestrato 890 artifizi pirotecnici denunciando 2 soggetti.

Infine, nel capoluogo i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno sequestrato 8920 articoli pirotecnici illegali messi in vendita su una bancarella nel centro storico, in Piazza Mercato.

Gli interventi rientrano nel quadro dell’attività di prevenzione generale e di repressione del fenomeno del commercio di botti illegali svolta dalle Fiamme Gialle partenopee, in linea con quanto richiesto dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Redazione

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