(VIDEO) L’edizione del TG Psicologia: si parla di musicoterapia, sport e terapie espressive
È online l’edizione settimanale del TG Dire Psicologia a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.
Ecco i titoli:
– PSICOLOGI LAZIO: SENTENZA CONSIGLIO STATO SMENTISCE NUOVO CCNL “La decisione del Consiglio di Stato di escludere gli psicologi dal ruolo di responsabile di Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura ci pare incomprensibile. La motivazione della sentenza, infatti, rimanda a funzioni professionali che, com’è noto, interessano solo marginalmente i compiti gestionali propri dell’incarico apicale in questione”. Lo dichiara il presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, Federico Conte, dopo la sentenza con cui l’organo giurisdizionale, accogliendo il ricorso presentato dalla Asl e dall’Ordine dei Medici di Frosinone, ha stabilito che il ruolo di responsabile del Servizio spichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) debba ritenersi di esclusiva competenza psichiatrica. “Le funzioni del responsabile di unità complessa- prosegue Conte- non comportano l’erogazione diretta di prestazioni mediche psichiatriche. Del resto, lo stesso testo del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro Area sanità del 19-12-2019, comune ai dirigenti medici e psicologi, descrive ormai come ‘gestionale’ tale ruolo. In questo modo, la decisione del Consiglio di Stato smentisce la formulazione contenuta nel Contratto collettivo”.
– BINETTI (UDC): MUSICOTERAPIA, ORDINAMENTO DIDATTICO E’ REALTA’ “Finalmente è stato approvato in via definitiva l’ordinamento didattico del corso di diploma accademico di secondo livello in ‘Teorie e tecniche in musicoterapia’”. Lo afferma la senatrice Udc, Paola Binetti. “È stato un lavoro lungo e complesso che ha impegnato tre ambiti solo apparentemente molto diversi tra di loro- continua la senatrice- come la musica, la psicologia e la pedagogia, tutti e tre indispensabili per definire i criteri di accesso alla laurea magistrale e i conseguenti sbocchi professionali. Ma finalmente il decreto c’è e, a modo suo- spiega Binetti- rappresenta non solo una pagina di buona politica e di intensa ed efficace collaborazione tra Parlamento e Governo, ma anche e soprattutto tra esperti abituati a operare in diversi contesti professionali. Tutti in cerca di un punto di sintesi che soddisfacesse in primo luogo i pazienti, a cui la musicoterapia intende offrire un supporto decisamente innovativo per affrontare aspetti importanti nella loro condizione di malati”.
– SALUTE MENTALE, GIANNICHEDDA A SPERANZA: SISTEMI PUBBLICI CHE FUNZIONANO NON COSTANO DI PIÙ “Consiglierei di andare a guardare dove i servizi di salute mentale funzionano bene, dove realizzano alla lettera lo spirito della riforma. Grazie ai tanti operatori che in questi anni hanno resistito alle lusinghe del mercato e ai tagli delle risorse, esistono tuttora nel nostro Paese servizi da cui si può prendere esempio. Politici e amministratori possono guardare dove funzionano e dove non c’è domanda di posti letto in crescita, perché si lavora bene sulla prevenzione e sull’inclusione. Non dobbiamo cominciare da zero, possiamo ‘ricominciare da tre’, come diceva Troisi. I sistemi pubblici che funzionano bene non costano di più”. Il suggerimento al ministro della Salute Roberto Speranza viene da Maria Grazia Giannichedda, presidente della Fondazione Basaglia.
– TERAPIE ESPRESSIVE, DI RENZO: CANALI CON CUI TERAPEUTA PUÒ ‘AGGANCIARE’ UN BAMBINO “Avendo a che fare con l’età evolutiva ci troviamo molto spesso a lavorare in aree pre-verbali e non verbali dunque cerchiamo di munire il terapeuta di strumenti che gli consentano di poter raggiungere il bambino favorendone l’espressività”. A dirlo è Magda Di Renzo, responsabile del Servizio terapie IdO e direttrice della Scuola in Psicoterapia Psicodinamica dell’età evolutiva IdO-MITE per spiegare l’importanza di insegnare ai futuri psicoterapeuti dell’età evolutiva le terapie espressive. “Nel percorso formativo della Scuola sono previsti dei laboratori che consentono agli allievi di comprendere come un semplice gesto o una traccia sul foglio siano in realtà l’inizio di un processo cognitivo ed emotivo”, sottolinea Di Renzo.
– COVID, NOMISMA: PER 63% ITALIANI BENESSERE PSICOFISICO DIPESO DA SPORT Le restrizioni sociali e fisiche imposte hanno sfidato la nostra capacità di adattamento. Oggi, rispetto alla prima ondata della pandemia ci sentiamo tendenzialmente più stanchi ed esausti, molto nervosi, meno felici e con poche energie. In questo periodo ci preoccupiamo principalmente del benessere economico nostro e della nostra famiglia, delle prospettive future di lavoro e carriera e per la salute psico-fisica sia nostra che dei nostri cari. È quanto emerge da un’indagine sul tema ‘Sport e benessere durante la pandemia’, condotta dall’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con Crif. Ciò che ci è mancato di più è stato uscire con gli amici e tutti gli aspetti collegati alla socialità e al divertimento, come andare al ristorante o al pub, andare a concerti e feste, andare in palestra e fare sport di contatto. Dopo più di un anno dall’inizio di questa condizione obbligata abbiamo dovuto trovare un nuovo bilanciamento per proteggere la nostra mente e il nostro corpo, apprendendo abitudini nuove anche rispetto alla pratica sportiva. Il 63% degli italiani ritiene che praticare sport e attività motoria sia importante per il benessere psicofisico, anche se esistono altri fattori determinanti.
– SFIDA GIOVANI SU TRENI IN CORSA, UDICON: DISAGIO PROFONDO Sono “scene che non dovremmo vedere” quelle diventate nei giorni scorsi virali su Tik Tok, in cui degli studenti di ritorno da scuola sfidano la morte aggrappati all’esterno di treni in corsa, tra scherzi e battute, con piedi e mani appoggiati in modo precario a maniglie esterne. Ma questi episodi avvenuti sulle linee ferroviarie locali nei territori tra Reggio Emilia e Modena, rappresentano “un problema slegato in realtà da quello che è l’aspetto dei trasporti” ha affermato il presidente dell’associazione dei consumatori Udicon dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Paldino. E’ infatti una questione legata invece al disagio profondo vissuto da tanti giovani.
(Arc/ Dire)