Xylella, nel Brindisino in azione i cani antibatterio
Due jack russel, un pastore belga malinois, un segugio, un labrador retriever e uno springer spaniel inglese: ecco la squadra a quattro zampe a lavoro per fiutare il batterio della Xylella e salvare gli ulivi pugliesi. Lo speciale team è entrato in azione questa mattina in contrada Pezze di greco a Fasano, nel brindisino.
Si tratta di un percorso sperimentale finalizzato allo studio delle capacità dei cani nel rilevamento e nella discriminazione della sputacchina. La squadra cinofila è stata addestrata in poco meno di sei mesi in Salento, testandone la capacità nel riconoscere la Xylella sia in piastre artificiali di coltura sia in piante di olivo infette. I cani, tutti con esperienze nel settore delle investigazioni, hanno confermato l’enorme potenzialità dei recettori olfattivi per identificare il patogeno individuando “l’odore specifico” rispetto all’insieme degli odori emessi dai campioni utilizzati.