Cesa. UpC: “Il buon anno del Comune con Tari, Imu e servizi idrici”
“‘Cose da pazzi’, direbbe il Grande Totò! I nostri cittadini non sanno più dove sbattere la testa in questi giorni tra bollettini, ricevute, avvisi e notifiche. Agli auguri di buon 2022 del Comune con il conguaglio in saldo TARI (già scaduto a dicembre 2021), si sono aggiunte le letterine della SOGERT per l’IMU e per la fornitura dei Servizi Idrici (sulle quali ritorneremo in seguito in maniera più approfondita)”. E’ il commento del gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cesa.
“Non si poteva evitare un simile accumulo a danno dei cittadini che stanno riscontrando errori nei numeri delle fatture e importi diversi da quelli in molti casi già pagati? Conosciamo e prevediamo già le risposte: “poco personale”, “decisioni non dipendenti da noi”, “tante cose da affrontare tutte insieme”, “emergenza Covid”. E intanto i contribuenti versano lacrime amare, con l’aggravante degli uffici chiusi per il contenimento dei contagi”.