Terra dei Fuochi, patto in chiesa: 27 comuni coinvolti

“Oggi concludiamo un percorso che avvia la resurrezione economica, sociale e ambientale di questo territorio, perché consegniamo risorse per 200 milioni di euro che serviranno a finanziare progetti di qualità tesi alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione ambientale e al rafforzamento del tessuto sociale”. Lo ha detto il ministro della Coesione per il Sud, Mara Carfagna, intervenuta a Caivano (Napoli) – nella chiesa di San Paolo Apostolo guidata dal prete ‘simbolo’ della lotta per l’ambiente e la vita don Maurizio Patriciello – per sottoscrivere il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Terra dei Fuochi, che finanzia con 199.473.707 euro 67 progetti presentati da 52 Comuni (più tre enti pubblici) delle province di Napoli e Caserta ricadenti nell’area, afflitti da gravi criticità ambientali e legate alla presenza della criminalità organizzata.

“Quella di oggi – ha aggiunto la Carfagna – è una giornata importante che da’ un senso al mio impegno politico. Ero in questa Chiesa sei mesi fa, dopo una nottata drammatica segnata dalla violenza dei clan (per una probabile “stesa” furono esplosi il 9 luglio scorso 26 colpi di arma da fuoco nel rione “Parco Verde”, ndr). Presi l’impegno di fare qualcosa di utile per questo territorio per marcare la presenza concrera dello Stato”.

Il contratto ha un titolo ambizioso: “Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d’Europa”, e chiude un percorso avviato sei mesi fa, il 6 agosto 2021, quando il ministro Carfagna propose la costituzione del CIS. L’investimento più consistente (35,86 milioni di euro) servirà alla riqualificazione dei Regi Lagni, il reticolo di canali artificiali divenuto negli anni simbolo del degrado ambientale.

“Puntiamo a recuperare i Regi Lagni e a trasformarli nel ‘Giardino d’Europa’, il più importante parco fluviale del Continente – ha detto il ministro – e immaginiamo fin d’ora una gara europea che coinvolga i più qualificati studi di architettura rurale e del paesaggio per riqualificare circa 450 chilometri quadrati di territorio e restituirli al turismo, a un’agricoltura pulita e sostenibile”.

Attorno a questo ‘corridoio ecologico’ ruotano anche altri progetti, tra i quali quelli nei comuni di Cancello ed Arnone (6 milioni di euro), Giugliano in Campania (due investimenti per la rigenerazione dell’area litoranea e del waterfront, per complessivi 8,88 milioni di euro), Santa Maria Capua Vetere (4 milioni). Connessi alla riqualificazione dei Regi Lagni sono inoltre la riqualificazione della viabilità rurale a Casal di Principe (2 milioni), il primo lotto della rigenerazione delle strade di collegamento e la realizzazione di una pista ciclabile tra la Reggia di Carditello e il bene confiscato alla camorra ‘la Balzana’ (destinato a parco agroalimentare) nel comune di Santa Maria la Fossa (8 milioni), la realizzazione dei percorsi e degli itinerari rurali storici del ‘Parco agricolo delle Quadre dell’Ager Campanus’ a Marcianise (5,97 milioni).

“Sono stati firmati i contratti istituzionali di sviluppo destinati alla valorizzazione dei territori che ricadono nella Terra dei Fuochi. 200 milioni circa per finanziare 67 progetti presentati da 52 Comuni e 3 enti pubblici, distribuiti fra la provincia di Napoli e la provincia di Caserta che serviranno a finanziare progetti di qualità tesi alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione ambientale e il rafforzamento del tessuto sociale”. Così in una nota il Deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Buompane, già Vice Presidente della Commissione Bilancio a Montecitorio.

“Il territorio della Terra dei Fuochi ha pagato un prezzo altissimo, per decenni e che niente potrà mai risarcire integralmente. Adesso però è il momento di cambiare passo e dare una prospettiva di vita migliore per i cittadini di questa area, preservandola dal degrado e dall’illegalità. È un segnale importantissimo per i comuni della Campania, – aggiunge il deputato casertano – occorre adesso vigilare sulla spesa di questi fondi. La capacità amministrativa degli enti interessati va vagliata e se del caso supportata. Per la Provincia di Caserta – spiega Buompane – sono coinvolti 25 comuni e 2 enti: un totale di 33 progetti per un valore di 115.375.860,22 €. Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato, di questa opportunità, perché come sapete, dopo tanto lavoro, siamo riusciti a far inserire molti comuni che ricadono nella Terra dei Fuochi e che erano stati inizialmente esclusi”.

Dalle piscine comunali di Castel Volturno e Lusciano al recupero di spazi verdi e immobili storici ad Aversa, dalla trasformazione dei percorsi rurali in un reticolo di piste ciclabili a Marcianise all’ambizioso corrodoio ecologico dei Regi Lagni, passando per progetti di sistemazione idrogeologica e riqualificazione di scuole, ville comunali, beni confiscati e altre aree abbandonate.

Sono alcuni dei progetti finanziati dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo Terra dei Fuochi (Cis), firmato ieri sera alla parrocchia di San Paolo Apostolo di Caivano (Napoli), alla presenza del parroco don Maurizio Patriciello, dal Ministro Mara Carfagna e dai sindaci dei 52 comuni delle province di Caserta e Napoli.

Uno sforzo progettuale notevole realizzato in appena sei mesi dagli uffici tecnici dei comuni coinvolti, con la regia del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, che ha avuto un ruolo di coordinamento come “ente capofila”, e che ha trasmesso al Ministero le schede progettuali provenienti dagli enti locali. In totale sono 67 i progetti finanziati e già cantierabili per circa 200milioni di euro: 64 progetti sono stati presentati da 25 comuni del Casertano e 27 del Napoletano, altri tre da due enti come l’Area di Sviluppo Industriale di Caserta (progetto di manutenzione straordinaria con miglioramento del tracciato ferroviario), e il Consorzio di Bonifica del Volturno, i cui progetti riguardano il “cuore” del Cis, ovvero la riqualificazione e la trasformazione dei Regi Lagni, il reticolo di canali artificiali divenuto negli anni simbolo del degrado ambientale, in “Giardino D’Europa”.     

“Con la firma del contratto integrato di sviluppo facciamo un altro passo in avanti nella programmazione del futuro della città, grazie all’arrivo di ulteriori cinque milioni di euro per i quali abbiamo lavorato fianco a fianco con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale”. Lo annuncia il sindaco di Aversa Alfonso Golia  a margine della firma del Cis a Caivano, fortemente voluto dal ministro Mara Carfagna.

“Ringrazio il ministro e i suoi collaboratori per aver aperto le porte del contratto di sviluppo  anche alla nostra città e a tutti i 19 comuni dell’agro aversano, traguardo reso possibile grazie anche all’attenzione dell’ex senatore Lucio Romano che con il suo lavoro ha acceso i riflettori in particolare per Aversa e per l’agro aversano. Con questi fondi potremo recuperare spazi verdi e immobili abbandonati. Nello specifico i progetti finanziati riguardano la realizzazione di aree verdi nell’Annunziata e a San Lorenzo nonché il pieno recupero degli immobili di proprietà comunale quali l’ex Giudice di Pace e l’ex carcere mandamentale”.

La capacità progettuale dell’amministrazione comunale di Cancello ed Arnone guidata dal sindaco Raffaele Ambrosca viene ancora una volta premiata. Il progetto da sei milioni di euro per la realizzazione di piste ciclabili e ciclopedonali collegate al corridoio ecologico Regi Lagni con la valorizzazione dell’Oasi naturalistica di Caricchiano si colloca tra quelli della fascia ‘priorità alta’ nell’ambito del programma Cis Terra dei fuochi.

«Ho partecipato a Caivano al tavolo istituzionale per la sottoscrizione del Contratto istituzionale di Sviluppo assieme al ministro Carfagna, e ai rappresentanti del Mise e della Regione Campania – ha sottolineato il primo cittadino – è stata l’occasione per fare il punto sui progetti realizzati dal nostro Comune e per analizzare in maniera più ampia l’azione che si sta mettendo in campo tra governo centrale ed enti locali per contrastare il fenomeno della Terra dei fuochi. Con grande orgoglio ancora una volta la nostra capacità progettuale è stata premiata con l’inserimento nella fascia ‘priorità alta’ del maxi-intervento di riqualificazione da sei milioni dell’Oasi di Caricchiano. Non solo, sono stati ritenuti finanziabili anche altri interventi per ulteriori 38.184.611,00 che nell’elenco figurano in fascia ‘priorità bassa’. Il tema ambientale è sempre stato centrale nella nostra agenda politica sin da quando ci siamo insediati: momenti istituzionali come quello di ieri aiutano sicuramente il nostro lavoro soprattutto se Regione e Governo centrale accompagneranno in maniera forte i nostri sforzi».

Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi ha sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Terra dei Fuochi, dinanzi al Ministro della Coesione per il Sud, l’onorevole Mara Carfagna, insieme ad altri 52 colleghi della provincia di Caserta e Napoli, nella chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano guidata da don Maurizio Patriciello, sacerdote ‘simbolo’ della lotta per l’ambiente e la vita. In soli sei mesi, l’iter è iniziato lo scorso 6 agosto, il Comune di Marcianise ha ottenuto un finanziamento di quasi 11 milioni di euro presentando due progetti, considerati ad alta priorità, secondo i criteri individuati, e quindi di immediata attuazione: il primo per la rigenerazione ecologica e ambientale del ‘Ring Verde’ e il secondo per quella del reticolo dei percorsi rurali del ‘Parco agricolo delle quadre dell’ager campanus’, un intervento che interesserà una parte significativa del territorio che va dal velodromo alla chiesetta di Santa Veneranda fino ai Regi Lagni.

Gli altri progetti presentati dal Comune di Marcianise sono stati considerati ammissibili a priorità media e saranno finanziati successivamente, appena verranno individuati nuovi fondi dal Governo. Si tratta di due interventi di recupero, uno riguarda il Castello di Loriano e l’altro il Mattatoio comunale, e altri due per la creazione di un Polo dei saperi e dei sapori e di un Polo scientifico e tecnologico per lo sviluppo agricolo dell’ager campanus. Marcianise risulta tra i comuni con la più alta percentuale di fondi ricevuti rispetto al numero di abitanti.

L’operazione, che finanzierà con circa 200 milioni di euro 67 progetti di rigenerazione urbana e riqualificazione ambientale nelle province di Napoli e Caserta, determinerà, come ha affermato il Ministro nel corso della manifestazione, l’inizio di un ‘percorso di resurrezione economica e sociale’, restituendo 450 chilometri quadrati al turismo e a un’agricoltura pulita e sostenibile.

Anche la città di Trentola Ducenta rientra tra i cinquantadue comuni che sono riusciti ad ottenere un finanziamento. Per il nostro territorio è stata stanziata, nello specifico, la somma di 2.330.492 €. Tale somma sarà destinata all’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione comunale, alla realizzazione di infrastrutture telematiche per banda ultra larga e all’impiego di soluzioni tecnologiche innovative, per uno sviluppo urbano sostenibile. 

Ringrazio la ministra Mara Carfagna che ha presenziato e tutti i colleghi amministratori che hanno preso parte a questo grande ed importante tavolo di sviluppo per la nostra terra. A passi sempre più grandi continueremo ad impegnarci con costanza e determinazione per un futuro sempre più sostenibile e realizzare progetti sempre più all’avanguardia 

La realizzazione di una pista ciclo-pedonale tra i comuni di Parete-Lusciano-Aversa. Un progetto di mobilità ecosostenibile che consentisse ai nostri concittadini di raggiungere Aversa anche in bici. Con grande emozione vi comunico che tale sogno sta per diventare realtà. Il Comune di Parete, in qualità di comune capofila, nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Terra dei Fuochi”, ha ottenuto il finanziamento di 1.140.000,00 euro per la realizzazione di quest’opera.

Durante la manifestazione alla delegazione di Gricignano è stata anche comunicata l’aggiudicazione di un finanziamento da 1,5 milioni di euro per la riqualificazione della villa comunale “Michele Mazzoni”. Grande soddisfazione per il sindaco Vincenzo Santagata e per l’ex assessora Filomena Iuliano, presente all’incontro, che è stata la principale promotrice del progetto.

Per il comune di Villa di Briano al quale sono stati assegnati 1.925.981,35 di euro per la realizzazione dell’impianto sportivo comunale. “Questo progetto ci permetterà, finalmente, di avere un impianto sportivo comunale sul nostro territorio e permetterà la riqualificazione di un’intera area – dice il sindaco Della Corte -. Un ringraziamento all’ufficio tecnico comunale che in questo periodo lavora incessantemente per le varie progettualità. Per tutto questo permettetemi di ringraziare la mia squadra che ha fortemente creduto in questo progetto e per tutto il lavoro svolto ogni giorno per migliorare il nostro paese, la nostra Villa di Briano”.

780 mila euro al Comune di Cesa per la riqualificazione dell’area denominata ex Campo del Parroco. Altri due progetti, uno relativo alla realizzazione del Parco Agricolo Urbano ed un altro relativo alla riqualificazione delle strade, sono stati ritenuti ammissibili e potranno essere finanziati in futuro, nel caso di reperimento di altre risorse.

“Oggi portiamo a casa un risultato importante e per certi aspetti storico- dichiara il primo cittadino di Cesa Enzo Guida – che ha tutto il significato della ricrescita e della ripartenza. Sia per come si è arrivati a questo finanziamento sia per l’area scelta. Inizialmente Cesa ed i comuni dell’area aversana erano stati esclusi da questa iniziativa. Solo la forte azione congiunta delle amministrazioni comunali ha fatto in modo che il CIS fosse aperto anche ai nostri territori. Poi il Ministero ha deciso di finanziare una opera che consiste nel restituire alla città uno spazio, per riutilizzare una area a favore di tutta la comunità. Un progetto, quello della riqualificazione dell’area ex Campo del Parroco, che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi, per realizzare una delle opere più importanti del nostro mandato amministrativo”.

Il Patto è stato sottoscritto a Caivano, nella chiesa di San Paolo Apostolo guidata dal prete don Maurizio Patriciello. Il CIS finanzia con 199.473.707 euro 67 progetti presentati da 52 Comuni (più tre enti pubblici) delle province di Napoli e Caserta ricadenti nell’area, afflitti da gravi criticità ambientali e legate alla presenza della criminalità organizzata.

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