Covid a Lusciano, IV: “servizio politiche sociali inerte”
I contagi continuano ad aumentare, l’ASL di Caserta ha certificato 238 luscianesi positivi al tampone per coronavirus. Dall’inizio della pandemia sono stati complessivamente 1884 positivi di cui 1621 guariti e 25 deceduti.
“Una classe amministrativa che dimostra di essere impreparata e continua a non saper dare risposte al territorio – il referente Luciano Dell’Aversano Orabona -. Non c’è traccia di un eventuale sostegno per coloro che in questo momento sono bloccati in isolamento a casa e impossibilitati ad acquistare bene di prima necessità. Un servizio alle politiche sociale capeggiato dall’assessore Consiglia Conte, sostanzialmente, inerte. Probabilmente – commentano i renziani – al settore sociale, sfugge della situazione relativamente alla pandemia che a Lusciano come tutti i paesi della provincia di Caserta è letteralmente grave. Chiediamo al sindaco Nicola Esposito che venga convocata ad horas il centro operativo comunale e tracciare delle direttive senza il timore di sottoscrivere restrizioni antipopolari come lo stop di manifestazione in luogo aperto e chiusi, dei parchi o come la sospensione del consiglio comunale in presenza. Tanto per portare un esempio. Ci permettiamo di lanciare qualche consiglio come l’approfondimento di kit per il tampone antigenico covid da offrire agli studi di medicina assistenziale o di eventuali associazione di volontariato per poter garantire un dettagliato ed imminente tracciamento considerando le difficoltà che l’ASL sta subendo per il diffondere del covid senza dimenticare l’indicazione da manifestare ai cittadini per il corretto servizio dei rifiuti urbani da parte degli infetti. La salute prima di tutto”.