Covid, Bassetti: “Maggioranza popolazione coperta da forme più gravi”

“Oggi, che abbiamo l’82,5% degli italiani vaccinati e ne abbiamo almeno un altro 10% che ha fatto la malattia, vuol dire che siamo ben oltre il 90% e questo significa che la maggioranza della popolazione è coperta per le forme più gravi. Nell’ottica della consapevolezza e della convivenza questo significa: cerchiamo di trattare i sintomatici, che devono stare isolati fino a quando non scompaiano i sintomi e non ci sia un tampone negativo. Ma sugli asintomatici ci vuole un ragionamento diverso”. Lo ha spiegato il direttore della Clinica malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’, contenitore di Rai 1.

Bassetti ha infine aggiunto che “in un momento come questo, se tamponassimo tutti gli italiani, probabilmente avremmo il 10% della popolazione che è positiva asintomatica, perchè c’è una iper circolazione del virus”, ha concluso.

“Se in Italia potessimo non avere i non vaccinati in terapia intensiva, oggi avremmo 200 malati in terapia intensiva in tutto il paese. È evidente che sarebbe un numero talmente piccolo che non si potrebbe minimamente parlare di emergenza sanitaria”.

Bassetti ha proseguito affermando che “se prendo, ad esempio, il caso del San Martino, oltre l’80% dei pazienti in terapia intensiva è formato da pazienti non vaccinati”. Il medico ha infine aggiunto: “Io, come credo la comunità scientifica, avevamo chiesto a gran voce che l’obbligo vaccinale venisse stabilito a partire da settembre-ottobre, perchè sappiamo bene che la stagione invernale per un virus respiratorio è certamente devastante. Mi sembra che quello che sta succedendo sia in qualche modo la cartina di tornasole, bisognava farlo prima. Comunque è arrivato, meglio tardi che mai”, ha concluso.

(Fde/ Dire)