Covid a Casal di Principe, Natale: “Aumento contagi, mi appello anche alla responsabilità”
“Ad oggi – 8 gennaio – i casi positivi sono 545, con un aumento considerevole nelle ultime settimane (a cavallo delle festività). La stragrande maggioranza sono asintomatici o paucisintomatici, grazie alla vaccinazione. Nell’ultimo mese i ricoverati sono stati 5”. Così il sindaco Renato Natale.
“Sul fronte vaccinale, dallo specchietto pubblicato vediamo che con la seconda dose siamo al 71%, ma la percentuale è calcolata sul numero di abitanti con età superiore ai 12 anni; pertanto se calcoliamo anche la popolazione pediatrica questa percentuale si abbassa di molto. I morti segnalati finora dall’inizio della pandemia, sono 41, e non ci risulta nessuno fra di essi che fosse vaccinato. Ovviamente la maggior parte di queste morti sono avvenute prima che la campagna vaccinale raggiungesse tutte le fasce adulte della popolazione. Faccio presente che quando i numeri di positivi raggiunge livelli molto alti, come già è nel nostro caso, anche se le percentuali di situazioni gravi, grazie al vaccino, sono meno del passato purtuttavia con questi numeri può capitare che vengano colpiti soggetti fragili e/o chi finora non si è vaccinato per vari motivi, o per scelta o per situazioni particolari”.
“Questo significa che dobbiamo continuare a fare attenzione, ad usare cautela e rispettare tutte le indicazioni che ci vengono rivolte dalle autorità sanitarie. E bisogna vaccinarsi; come vedete dai numeri siamo lontani da quelle percentuali che farebbero scattare la cosiddetta immunità di gregge, che renderebbe tutti più sicuri. Ancora in questi giorni c’è chi invita il Sindaco a prendere provvedimenti restrittivi ; ripeto quanto già detto: alcuni provvedimenti li abbiamo presi, ma altro non rientra nelle nostre possibilità e nostri poteri. So bene che vi sono Sindaci che si sono lanciati in provvedimenti pesanti, ma vengono poi vanificati da sentenze del TAR o da provvedimenti governativi o della Prefettura. Di sicuro dobbiamo aumentare i controlli affinchè tutti si attengano alle norme come quella della richiesta del green pass per accedere a luoghi pubblici. Ma da soli non ce la facciamo per mancanza di personale; chiederemo ancora alle altre forze dell’ordine di darci una mano, ma riesce difficile stare dietro ad ogni cittadino. Ecco perchè l’appello alla responsabilità resta l’arma migliore che teniamo. Uscire da questo tunnel che dura oramai da troppo tempo richiede che ciascuno di noi faccia la sua parte, senza aspettare soluzioni miracolose da parte di altri, autorità locali, regionali o nazionali2.