Covid, De Luca: “caos e moltiplicazione contagi a scuola, in Campania ancora obbligo mascherina”

“Per quanto ci riguarda in Campania continuiamo a tenere la mascherina (all’aperto,ndr) anche se a livello nazionale decidono diversamente. Dobbiamo essere più prudenti che nelle altre Regioni, perché, come vado ripetendo, la densità abitativa che c’è in Campania non c’è da nessuna altra parte d’Italia”. Lo annuncia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a margine di una iniziativa a Salerno.

 “Avevo proposto di prenderci due settimane di tempo prima di riaprire le scuole, anche se le secondarie di secondo grado restavano aperte, per allargare la campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni. Se avessimo avuto due settimane per ampliare la vaccinazione, avremmo aperto le scuole senza moltiplicare il contagio, come invece sta avvenendo. Dopo la truffa mediatica del 10 gennaio da parte del ministero dell’Istruzione – aggiunge De Luca -, cioè dire che è tutto aperto e che per il 95% va bene, abbiamo verificato che nelle scuole c’è il caos, le famiglie non sanno come fare per riportare i bambini in classe, non ci sono mascherine né tamponi e l’accordo con i medici medicina generale non c’è. Dovevamo fare una giornata di propaganda. Il 10 gennaio – continua ancora il governatore – in Campania avevamo 25mila bimbi vaccinati, poco più del 10%. Oggi abbiamo 150mila bimbi vaccinati. L’obiettivo adesso è completare la campagna di vaccinazione per i bambini più piccoli”.

“Dobbiamo mantenerci prudenti perché nuove varianti possono sempre diffondersi. Se saremo prudenti – osserva – credo che potremo guardare con fiducia alle settimane e ai mesi che abbiamo davanti. Se Dio vuole si continuerà a raffreddare l’onda del contagio e, quindi, se rimaniamo prudenti credo che torneremo alla vita normale”.

(Nac/Dire)

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Redazione

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