Covid, studentessa pugliese lancia sondaggio: 300mila favorevoli alla dad
Cresce di ora in ora il fronte degli studenti contrari al rientro a scuola domani per il timore dei rischi legati all’aumento dei contagi.
Al momento sono 283.360 gli studenti delle scuole superiori che preferirebbero la didattica a distanza fino alla fine di gennaio.
E’ quanto emerge da un sondaggio lanciato mercoledì scorso (dati ancora in aggiornamento) dalla 17enne Martina Toma, rappresentante d’istituto del liceo linguistico Ettore Palumbo, che da Brindisi ha raggiunto molti colleghi di ogni parte d’Italia attraverso il passaparola e grazie alla rete dei Rappresentanti di istituto della community ScuolaZoo. Finora hanno risposto in 308mila, il 92% dei quali si è favorevole alla dad.
A fare paura è anche il rischio di “portare il Covid a casa”, spiega all’ANSA Martina, sia per “l’incolumità delle persone fragili”, sia per ragioni economiche: “Non tutti i genitori continuano a prendere uno stipendio non andando al lavoro”.
Martina sottolinea inoltre quanto possa essere pericoloso “prendere un pullman brulicante di sconosciuti”, oltre al fatto che all’uscita ci si “accalca in 500 nei corridoi” in attesa dei mezzi di trasporto “che sono stati anche ridotti”.
“Domani – spiega – torniamo a scuola con preoccupazione e delusione: preoccupazione per noi stessi e delusione per non essere stati ascoltati. Anche i medici stanno suggerendo di chiudere le scuole perché sarà una carneficina: se non ascoltano i medici, non ascoltano i presidi, non ascoltano noi, su quali basi vengono prese le decisioni?”. “Non si può – conclude – tirare con i dadi la sorte degli studenti”.
(ANSA)