Covid, Unione Africana tratta il farmaco di Pfizer: il Paxlovid
L’Unione Africana è in trattativa con la multinazionale farmaceutica Pfizer per ottenere forniture per tutto il continente di Paxlovid, uno dei rimedi approvati per il trattamento del Covid-19, di un’efficacia stimata del 90 per cento contro la forma grave della malattia. Lo ha reso noto John Nkengasong, direttore dell’agenzia sanitaria dell’organismo, l’Africa Centres for Disease Control and Prevention (Africa Cdc).
“Stiamo discutendo molto da vicino con Pfizer per vedere cosa si può fare per rendere i farmaci disponibili e accessibili nel continente”, ha detto Nkengasong, che è un virologo originario del Camerun, in riferimento al Paxlovid. Il trattamento, che può essere preso a casa, “potrà limitare l’onere e i vincoli sul sistema sanitario”, ha aggiunto il direttore del Cdc. Negli accordi che Pfizer ha siglato per la fornitura di medicinale con gli Stati Uniti il prezzo per un singolo ciclo completo con il prodotto supera i 500 dollari, un costo non sostenibile per molti Paesi del mondo.
Per questo motivo la società farmaceutica, di base negli Usa, ha permesso a chi produce il farmaco generico di mettere a disposizione il trattamento a 95 Paesi a basso e medio reddito nell’ambito di un’intesa con l’organizzazione internazionale Medicines Patent Pool (Mpp). Acquisire medicine per il trattamento del Covid-19 è uno dei pilastri della strategia dell’Ua per combattere la pandemia, insieme all’incremento dei test diagnostici e alla sommministrazione dei vaccini. A oggi, stando ai dati dell’Africa Cdc, solo il 10 per cento di tutta la popolazione del continente ha completato l’immunizzazione.
(Bri/ Dire)