Lusciano. IV: “La politica snobba la fascia di età 18 – 28 anni”
Il servizio civile offre ai giovani tra i 18 e i 28 anni la possibilità di fare domanda per partecipare come operatori volontari a progetti di pubblica utilità. Un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società assicurando, nel contempo, ai partecipanti, un riconoscimento economico con un assegno mensile pari a € 444,30. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.
“Nonostante un silenzio tombale di tutta l’Amministrazione comunale, ritorniamo sull’argomento cercando di portare qualche informazione maggiore per i giovani luscianesi relativo al servizio civile universale – sottolinea IV Lusciano. Dall’albo pretorio del comune di Lusciano, con determina 1402 del 15.12.2021 è stato affidato un impegno spesa pari a 7.500 euro per il progetto servizio civile universale ad Icaro consorzio di cooperative sociali onlus di Santa Maria Capua Vetere. Da fonte online, a sua volta, al consorzio, sembra, sia intervenuto come ente attuatore l’associazione SEP di formazione professionale con sede in Lusciano con il programma denominato: “generazione vincente 2.0”. Inoltre si è aggiunta la FAVO per il progetto relativo al settore pazienti invalidi e terminali con l’ausilio di un ente attuatore come l’associazione house hospital onlus di Lusciano. Ci si chiede, perché non “coinvolgere” direttamente le due associazioni del territorio?”.
“Co scusiamo con i consiglieri comunali se interveniamo in questioni tecniche amministrative ma, purtroppo, nonostante l’amministrazione sia formata da giovani sembra di assistere ad un ritorno al passato, con trucchetti e strategie, da vecchi politicanti, in cui la meritocrazia non contava oppure evitando di compromettere le simpatie elettorali – rimarca il gruppo cittadino di Italia Viva -. Il nostro intendo è quello di garantire la partecipazione e il diritto per tutti. Purtroppo in tempo di campagna elettorale e ad ogni inizio di legislatura c’è sempre qualcuno che si “sbatte” a favore di una casa comunale di vetro. Per noi che non guardiamo al consenso, queste, sono quelle piccole “distrazioni” che, verosimilmente, macchiano la trasparenza del vetro. Invitiamo, quindi, il sindaco a spiegare ai giovani luscianesi se il Comune ha fatto richiesta di personale e, in caso di risposta positiva, quanti ne ospiterà. Inoltre gli chiediamo di pubblicizzare il bando attraverso ogni mezzo di comunicazione, per spronare i giovani alla partecipazione assicurando l’uguaglianza per tutti”.
