Positivo al covid, in giro con green pass attivo
Anche ieri sera i carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno monitorato le zone della movida urbana setacciando le strade di Chiaia, dei quartieri Spagnoli e porto.
I militari grazie al contributo dei colleghi del reggimento Campania hanno denunciato a piede libero diverse persone.
Durante le operazioni volte a limitare il fenomeno epidemico i Carabinieri hanno denunciato un 44enne trovato all’interno di un lounge bar di Chiaia nonostante la quarantena alla quale era sottoposto vista la positività al covid dallo scorso 21 gennaio.
Nessuna responsabilità per il titolare del locale che aveva provveduto ad effettuare i controlli di sua competenza. Il greenpass dell’uomo era regolare.
Denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata un 54enne di Cercola. I Carabinieri lo hanno sorpreso all’interno dello scalo portuale mentre trasportava 70 chili di materiale ferroso senza alcuna autorizzazione. L’uomo è stato denunciato anche per guida senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio. Messo e ferro sono stati sequestrati.Destino simile per un altro uomo del ‘69 che guidava la sua auto in zona porto senza aver mai conseguito la patente.
A finire in manette, invece, il 64enne Patrizio Messina. L’uomo – arrestato su disposizione dell’autorità giudiziaria- dovrà rispondere di diversi reati commessi a Napoli e Bologna tra il 2015 ed il 2019.
Sanzioni al codice della strada, uno scooter è stato sequestrato.
Due evasioni e due arresti per i Carabinieri della Compagnia di Bagnoli. A Pianura i militari della locale stazione hanno arrestato Franco Radice, 49enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso mentre era all’esterno della sua abitazione nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari. Stessa sorte per Vincenzo De Gais, 48enne di Soccavo. I carabinieri lo hanno notato mentre era a passeggio non distante dalla sua abitazione. Il De Gais fu arrestato il 15 giugno scorso su disposizione della Procura di Napoli perché ritenuto gravemente indiziato dei reati di evasione, tentata rapina e lesioni personali ai danni di una 49enne. Era il 30 marzo quando la vittima fu presa a schiaffi dall’uomo che, evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto, voleva impossessarsi della borsa.