Quirinale, al voto con la gomma da cancellare: è caccia ai franchi tiratori
Dopo il voto dei franchi tiratori, è l’ora dei veleni. Al netto delle assenze, dei 71 voti che sono mancati a Elisabetta Casellati, sono circa 60 i grandi elettori che hanno tradito la causa comune del centrodestra. E qualcuno lo ha fatto con una certa dose di fantasia.
Alcuni grandi elettori avrebbero fatto ricorso a uno strumento ben noto negli asili e nelle scuole primarie: la gomma per cancellare.
Per votare, infatti, deputati, senatori e delegati regionali ricevono scheda e matita prima di entrare in cabina. Questi funamboli del voto segreto avrebbero scritto sulla scheda “Casellati”, scattato la foto alla scheda votata e l’avrebbero inviata per testimoniare la fedeltà alla linea di partito. Poi con la gomma hanno cancellato il cognome della presidente e ne hanno scritto un altro. Questo è quanto riferiscono fonti parlamentari convergenti. Nei gruppi di centrodestra, infatti, è aperta la caccia ai franchi tiratori.
Se Giorgia Meloni e Matteo Salvini rivendicano la compattezza dei propri gruppi, in molti a Montecitorio sospettano che una parte dei franchi tiratori vengano proprio da Fdi per indebolire la strategia di Salvini. Cattiverie. Intanto per evitare di non prestare ancora il fianco ai franchi tiratori, per il sesto scrutinio Forza Italia ha inviato sui cellulari dei 453 grandi elettori un messaggio perentorio e molto dettagliato. Recita: “Occorre presentarsi al voto e una volta chiamati: – ci si avvicina al tavolo della Presidenza – non si ritirano la scheda e la matita – si dichiara a voce alta e rivolti ai segretari di Presidenza ”MI ASTENGO” – ci si allontana dall’Aula senza passare dalle cabine”.
(Dire)