Terra dei fuochi, contrasto roghi e bonifiche: incontro sindaco Pirozzi – Generale Serino

L’attenzione nei confronti dell’emergenza ambientale che vive Giugliano e l’intera provincia di Napoli, in particolare l’hinterland a nord del capoluogo partenopeo, resta altissima, almeno legata all’impegno dell’amministrazione comunale del sindaco Pirozzi e alla costante e indispensabile collaborazione con l’Esercito.

“Ho incontrato il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il generale Pietro Serino, e abbiamo discusso del lavoro che abbiamo messo in campo come amministrazione comunale nel contrasto al fenomeno dei roghi ha detto il primo cittadino del comune napoletano -. Un obiettivo comune che ha caratterizzato un confronto rivelatosi molto importante perché abbiamo visto all’opera i “Ravean”, speciali droni in dotazione all’esercito che consentono di individuare e monitorare i luoghi di svernamento e le persone che compiono il reato in modo da consentire all’autorità giudiziaria di poter contestare a quei delinquenti che inquinano la flagranza di reato. Un ulteriore strumento che rafforza le misure di contrasto al fenomeno e intensifica la collaborazione tra le istituzioni sull’emergenza ambientale”.

L’impiego dell’esercito nel controllo delle aree a rischio e l’utilizzo di diverse tecnologie, droni e telecamere, hanno ridotto, numeri alla mano, il numero e la consistenza dei roghi. Ma l’emergenza resta soprattutto legata, almeno a Giugliano, all’attività dei campi Rom, un’altra emergenza nell’emergenza che possiamo affrontare con decisione solo attraverso la collaborazione del Governo.

“E su questi temi stiamo facendo sentire la nostra voce perché se è vero, come ha spiegato il Prefetto Filippo Romano (che ringrazio per l’enorme lavoro che sta svolgendo), che la situazione rispetto agli anni scorsi è migliorata, è altrettanto vero che il cancro non è stato ancora estirpato – sottolinea la fascia tricolore giuglianese -. Ed io non mi fermerò fino a quando non usciremo da questa situazione che nessuno ha saputo affrontare e risolvere negli anni. A dimostrazione che per vincere definitivamente questa battaglia di civiltà non basta un’amministrazione efficiente. Poi c’è un altro tema sul quale mi sto battendo molto, sia col governo che con la Regione: le bonifiche dei siti inquinati. Anche qui pretendiamo dalla filiera istituzionale risposte concrete e immediate attuando quanto è stato promesso alla nostra gente sia dal centrosinistra che dal centrodestra. Noi ci battiamo nelle istituzioni per trovare soluzioni con tutte le difficoltà del caso. E l’impiego dei “Ravean”, di speciali droni impiegati pure sul nostro territorio, è un’altra piccola grande conquista all’interno della lotta all’ecomafia. Ma, come detto, non saremo soddisfatti fino a quando non vinceremo definitivamente questa battaglia di civiltà”.