Abusivismo edilizio alle pendici del Vesuvio e nel parco dei Monti Lattari
I carabinieri forestali della stazione Parco di Ottaviano hanno denunciato per abusivismo edilizio un 55enne incensurato di San Giuseppe Vesuviano. Durante una pattuglia a piedi in area montana, i militari hanno scoperto che in località Recupe, alle pendici del Vesuvio, erano state avviate opere di sbancamento e livellamento del terreno. Tuttavia, nessuna autorizzazione era stata richiesta e ottenuta. In un noccioleto era stata spianata anche una strada: per garantire il passaggio lungo una linea di circa 65 metri erano stati estirpati molti alberi. La strada è stata sequestrata, così come i terrazzamenti creati.
Anche i Carabinieri della stazione di Agerola hanno denunciato per abusivismo edilizio tre persone. Il primo è il proprietario di un terreno in Via Paipo, gli altri due un imprenditore edile di Pimonte e un architetto di Amalfi. Nonostante l’area fosse vincolata paesaggisticamente, sotto la tutela del Parco Regionale dei Monti Lattari, avevano realizzato una cisterna di circa 50 mq destinata a raccogliere le acque piovane. I tre, ognuno con ruoli specifici, avevano commissionato, finanziato, progettato e costruito anche un locale di circa 250 mq. Era in legno, ricoperto da lamiere di zinco. L’area e le costruzioni sono state sequestrate mentre i 3 saranno segnalati all’autorità giudiziaria.