Controlli sulla movida e baretti: raffica di sanzioni
Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando e Decumani, i militari dell’Arma dei Carabinieri e del NAS (Nucleo anti sofisticazione) e quelli della Guardia di Finanza hanno effettuato controlli nel quartiere Chiaia e nel centro storico.
Nel corso dell’attività in via Chiaia, via Toledo, via Dei Mille, piazza dei Martiri, piazza San Pasquale e nelle aree limitrofe sono state identificate 143 persone, di cui 3 sanzionate per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché prive dei dispositivi di protezione individuali, e controllati 34 locali commerciali sanzionando un dipendente di un bar in via Vittorio Colonna poiché privo della certificazione verde (cd. “green pass”); inoltre, nel centro storico, gli operatori hanno identificato 47 persone, controllato 7 esercizi commerciali ed hanno sanzionato il socio di una pizzeria in via Mezzocannone poiché sprovvisto del “green pass”.
Ancora, ai Quartieri Spagnoli gli agenti del Commissariato Montecalvario, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno controllato 118 persone, di cui 3 sanzionate per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché prive della mascherina; è stata altresì denunciata una persona per guida senza patente poiché recidiva nel biennio.
In particolare, state controllate 13 attività commerciali sanzionandone una in vico Tre Regine poiché non aveva esposto la S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività) comunale per l’attività di esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, una in largo Baracche poiché priva di nulla osta d’impatto acustico e cinque in vico Due Porte a Toledo, vico Teatro Nuovo, vico Tre Regine e vico San Sepolcro per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Infine, gli operatori, insieme a personale della Polizia Locale, hanno rimosso 12 veicoli per sosta vietata, sottoposto un veicolo a sequestro amministrativo ai fini della successiva confisca ed hanno contestato una violazione del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa.