Firme false a Trentola Ducenta, chiusura indagini per Apicella e Di Grazia
Il Pubblico Ministero dott.ssa Patrizia Dongiacomo Sost. Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Napoli Nord, visti gli atti del procedimento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del sindaco di Trentola Michele Apicella e dell’ex consigliere comunale di Aversa e già consigliere provinciale di Caserta Stefano Di Grazia.
Indagati del reato p. ep. dagli artt. 110 e 479 c.p., perché in concorso tra loro, Apicella in qualità di candidato sindaco al Comune di Trentola-Ducenta, determinatore e beneficiario.
Di Grazia in qualità di consigliere provinciale e pubblico ufficiale, attestante le generalità di coloro che avevano sottoscritto la presentazione della candidatura a sindaco a nome della lista Eureka di Michele Apicella (candidato a sindaco) del 6.05.2018 attestavano falsamente che le sottoscrizioni di Orabona Rosa, Fabozzi Giovanni, Cavallaccio Gennaro, Cavallaccio Giovanna, Cipullo Elena, erano state apposte in presenza del consigliere provinciale. Attestazione risultata falsa in quanto mai effettuata in presenza del Di Grazia, per aver i sottoscrittori negato di aver proceduto a tale apposizione di firme.
“Sono fiducioso nella giustizia. Sono un uomo perbene. Ho sempre agito nella legge. Sono estraneo ai fatti contestati nel dispositivo notificato”, queste le parole dell’ex consigliere Stefano Di Grazia.
“Ho ricevuto avviso conclusione indagini recante n di procedimento del 2019 e concernete vicende del 2018 relative a raccolte di firme per la campagna elettorale di quell’anno da me persa. Trattasi di atto dovuto in quanto già erano emerse evidenze rispetto a tale vicenda nel provvedimento cautelare concernente il mio predecessore – fa sapere il primo cittadino Michele Apicella -. Dunque con il deposito integrale degli atti potrò accedere al fascicolo ed esperire adeguata difesa, ribadendo che trattasi di vicende risalenti al 2018 ed a campagna elettorale che mi vide sconfitto come candidato sindaco”.