(FOTO) Vertenza Logista Maddaloni, incontro sindacati – azienda in consiglio regionale
“Inutile parlare di mercato libero, quando c’è una responsabilità sociale. Sono qui per garantire il lavoro, entro luglio la vertenza deve essere chiusa”. Così l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Antonio Marchiello, che stamane ha partecipato ad una riunione promossa in Consiglio regionale dal presidente Gennaro Oliviero per discutere la decisione dell’azienda Logista di Maddaloni (Caserta), che imballa e spedisce prodotti del tabacco per conto dei Monopoli di Stato, di chiudere l’attività nel prossimo mese di ottobre e rafforzare la sede di Anagni (Frosinone).
Al tavolo erano presenti, i sindacati nazionali, territoriali ed Rsa aziendali della Cgil, Cisl, Usb e Flai, il presidente della commissione regionale Lavoro Giovanni Mensorio, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo. Da remoto, hanno partecipato il direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli Marcello Minenna, ed il vicepresidente nazionale di Logista Federico Rella.
Nel suo intervento De Filippo ha dichiarato di non accettare il tono ultimativo dell’azienda a non voler trovare una soluzione. “Grandi colossi del mercato – le sue parole – vengono ad investire nella nostra zona per le caratteristiche favorevoli dell’area interporto Nola – Marcianise. Nella circostanza addirittura i capannoni dell’azienda si trovano a soli 300 metri dallo scalo ferroviario, favorendo lo scambio ferro gomma di non poca importanza per i costi e la logistica, situazione non certo riscontrabile ad Anagni”. Con l’obiettivo di favorire una soluzione, Oliverio ha chiesto un aggiornamento del tavolo al prossimo 22 febbraio, chiedendo inoltre all’azienda di ritirare la decisione già assunta ritenuta incomprensibile. “Siamo qui – ha ricordato – per trovare una soluzione adeguata, affinché non vengano persi posti di lavoro.
Per fare questo, però, l’azienda deve togliere il colpo dalla canna della pistola e presentare un piano industriale adeguato alla tutela dei posti di lavoro. Non si può aggravare ulteriormente la situazione in provincia di Caserta che già soffre difficoltà occupazionali. L’assessore Marchiello si è reso disponibile per un prosieguo di lavoro avviando tutte le strategie possibili per uscire dalla paradossale crisi. Il trasferimento delle attività da Maddaloni ad Anagni è oltremodo incomprensibile. La sede di Maddaloni fornisce tutto il sud Italia e uno spostamento di 150 chilometri verso nord, rappresenterebbe un costo aggiuntivo difficile da sostenere dai dipendenti e poco conveniente per l’azienda. Per favorire la risoluzione della vertenza chiederò un ulteriore istruttoria anche all’Agenzia delle Dogane”.
(Com/Cac/ Dire)