Guerra in Ucraina, Zelensky: “abbiamo infranto il piano di Mosca”
“Gli occupanti volevano conquistare la nostra capitale e installare i loro pupazzi come in Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa, sottolineando che “l’esercito ucraino controlla Kiev e i principali centri intorno alla capitale”.
Il leader ucraino ha quindi lanciato un nuovo appello alla resistenza: “Chiunque voglia venire qui e difendere il nostro Paese, per favore lo faccia, vi daremo le armi”.
In un tweet, il presidente ucraino Zelensky informa di aver parlato con il presidente dell’India, Narendra Modi, e di averlo informato sugli “sviluppi della resistenza ucraina contro l’aggressione russa. Più di 100mila invasori sono sulla nostra terra. Colpiscono in maniera insidiosa edifici residenziali. Ho sollecitato l’India a supportarci politicamente al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Fermiamo l’aggressore insieme”.
La corrispondente della Cnn Natasha Bertrand scrive su Twitter che diplomatici occidentali hanno offerto a Zelensky di lasciare Kiev e hanno esaminato la possibilità di formare un governo in esilio. Ma il presidente ucraino avrebbe rifiutato la proposta, spiegando di aver bisogno di più armi e non di una via d’uscita dall’Ucraina.
Intanto il sindaco di Kiev, Vitaliy Klychko, ha annunciato che da oggi e fino al 28 febbraio è in vigore il coprifuoco nella capitale ucraina. La misura, introdotta “per una più efficiente difesa della città e per la sicurezza dei suoi abitanti”, come ha spiegato il sindaco, è effettiva dalle 17 alle 8 del mattino.