Invasione Ucraina, ministri del Baltico: “garantire soldi a Kiev ed armi a civili”
“C’è il bisogno di fornire armi, munizioni e ogni tipo di sostegno militare ai civili in Ucraina per permettere loro di difendersi e di assicurare loro sostegno economico, finanziario e umanitario”. Così in una nota congiunta i ministri degli Esteri di Estonia, Lituania e Lettonia dopo che la Russia ha lanciato all’alba di oggi un’operazione militare su larga scala nel territorio dell’Ucraina.
“Questo atto di aggressione è inaccettabile, è una violazione di tutte le norme internazionali, nonché un crimine contro il popolo ucraino che noi condanniamo”, afferma pubblicando il comunicato congiunto il ministro lettone Edgars Rinkevics. I ministri dei tre Paesi, tutti confinanti con la Russia, chiedono che a livello internazionale si opti per la linea dura per imporre alla Russia “le sanzioni più pesanti, tra cui l’esclusione dal sistema dei pagamenti internazionali Swift e l’isolamento politico”.
(Pis/ Dire)