Minacce a specializzanda: “lascia o tuo nipote muore”
“Voglio esprimere la mia personale solidarietà, quella del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Napoli e di tutta la categoria che rappresento alla collega specializzanda Paola Tirelli, vittima di minacce inaccettabili e vili”. Queste le parole del presidente dell’Ordine di Napoli, Bruno Zuccarelli, nel commentare la vicenda della dottoressa Paola Tirelli, minacciata – assieme al nipotino di soli 3 anni – con lettere minatorie spedite al suo indirizzo come fa sapere l’Ordine partenopeo.
A raccontare, emerge in una nota, quanto accaduto è la stessa dottoressa attraverso il proprio profilo social.
“Grazia Levante – si legge nel post – per chi non lo sapesse, è un personaggio di Gomorra, ed è anche il nome fantasioso che ha usato il mittente di due lettere minatorie, delle quali sono io il destinatario. Il contenuto delle lettere è un foglio, con una foto di me e mio nipote di 3 anni, con su scritto di dimettermi, minacciando di morte mio nipote, chiamandolo per nome”. Minacce con le quali chi ha scritto ha cercato, anche se non è chiaro il motivo, di persuadere la dottoressa a rinunciare alla propria borsa da specializzanda in pediatria. “Per chi non mi conosce – prosegue nel suo post la dottoressa – piacere, sono Paola Tirelli, specializzanda al primo anno di Pediatria presso l’università Vanvitelli di Napoli. Non ricopro nessun ruolo importante. Se rinuncio alla mia borsa, viene persa, non viene avvantaggiato nessuno: dunque il motivo della minaccia, non sono le dimissioni. Ovviamente, qui si va sul penale, e mi sono già attivata presso tutte le sedi competenti”.
(ANSA)