8 motivi per cui l’assunzione di cocaina fa male
La cocaina è, probabilmente, una delle droghe più conosciute in assoluto. Il suo consumo sta diventando sempre più frequente anche tra i giovani: purtroppo, questa sostanza è abbastanza facile da trovare ed è vista, dagli adolescenti, come un modo per sentirsi parte di un gruppo e sperimentare sensazioni di euforia.
Bisogna tener presente che la cocaina causa dipendenza e provoca tremende crisi di astinenza. È all’origine di numerosi problemi fisici e psichici, e un suo abuso può portare alla morte per scompensi cardiaci, ictus e infarti. Senza dimenticare il craving, le allucinazioni, gli stati depressivi, la tendenza all’isolamento dagli amici e dai parenti.
Quando si soffre di una dipendenza è opportuno cercare aiuto in una struttura specializzata: da questo punto di vista, un pilastro nel nostro paese è il Centro San Nicola di Arcevia (Ancona). Il suo staff è composto da psicologi, psichiatri, infermieri, educatori e altri professionisti, e si occupa dell’elaborazione di programmi terapeutici su misura per ogni situazione.
Presso il Centro San Nicola si curano varie forme di dipendenza: da cocaina e altre droghe, da alcol, da internet, da gioco d’azzardo e così via. La residenza avviene in un luogo naturale e incontaminato, ideale per la rigenerazione del corpo e della mente.
Vediamo, ora, i principali motivi per cui assumere cocaina è dannoso per il corpo e per la mente.
Astinenza e craving
La cocaina agisce in maniera profonda su determinati meccanismi del nostro cervello: quando si tenta di non farne più uso, si va incontro all’astinenza e al craving (il desiderio intenso della sostanza).
L’astinenza si manifesta con tremori, sudorazione, insonnia, dolori muscolari, anedonia – nel senso che non si è più capaci di ricavare piacere da nulla. Molto spesso, proprio per evitare tutti questi sintomi si rinuncia a smettere e si ricade nel tunnel.
La disforia
La disforia è una delle maggiori conseguenze negative della cocaina. È l’opposto dell’euforia iniziale: una condizione di down psicologico, che non di rado causa pensieri suicidi (talvolta agiti).
La disforia, in termini semplici, è affine alla depressione ed è contraddistinta da una marcata tristezza. Non si ha più voglia di fare nulla, dal lavoro agli hobby, e si è in balia di una costante stanchezza psicologica.
I disturbi cardiocircolatori
La cocaina è nemica della salute del cuore. È alla base di un’alterazione del sistema cardiocircolatorio, che inizia con l’accelerazione del battito cardiaco: la tachicardia si unisce a un aumento della pressione arteriosa, e a una maggiore richiesta di ossigeno da parte del miocardio.
Cosa significa tutto ciò? Sono molto più frequenti episodi di aritmia, di fibrillazione ventricolare, di ipertrofie e infiammazioni. Se non si interviene subito, la situazione rischia di degenerare rapidamente.
I disturbi del sistema nervoso
Dobbiamo citare anche gli effetti della cocaina sul sistema nervoso centrale. La droga, dopo l’assunzione, conduce a un rilascio notevole di dopamina, noradrenalina e adrenalina: l’organismo, per così dire, “entra in allarme” ed è soggetto a vari pericoli.
Ricordiamo, poi, che l’abuso prolungato di cocaina può determinare paranoia e psicosi. Ciò vuol dire ansia, fobie, deliri, allucinazioni visive e uditive, difficoltà nel controllare gli impulsi.
I danni all’apparato respiratorio
La cocaina si può sniffare, viene cioè assunta attraverso il naso. Può essere anche fumata, mentre più raramente è iniettata con una siringa.
Soprattutto chi ricorre allo “sniffing” è colpito da problemi all’apparato respiratorio. La sostanza rovina le mucose nasali e in generale le vie aeree superiori; in alcuni casi compromette completamente il setto nasale, provocando infezioni e un restringimento dei vasi sanguigni.
L’allontanamento degli affetti
L’assunzione di cocaina è deleteria non solo a livello psicofisico, ma anche sociale. I cocainomani adottano, spesso e volentieri, comportamenti aggressivi: in particolare per l’astinenza sono irritabili, nervosi, in qualche circostanza violenti.
C’è anche chi reagisce in un altro modo, ovvero isolandosi e allontanando tutti consapevolmente. La dipendenza è legata all’anedonia, che già abbiamo menzionato, e alla mancanza di interesse nei confronti delle uscite, dei passatempi ecc. Capita che il cocainomane resti solo anche per questi suoi atteggiamenti.
I problemi sul lavoro
Coloro che soffrono di dipendenza da cocaina (ma anche da altre droghe, oppure da alcol) sperimentano una maggiore difficoltà di concentrazione, e una svogliatezza che ha ripercussioni negative sul lavoro e sullo studio. Tra gli aspetti che più si sacrificano, infatti, c’è la carriera.
Succede che un cocainomane perda il proprio impiego per la dipendenza. Alla fine, quella in oggetto è una vera e propria patologia che arriva a condizionare tutta la vita.
Le cause di morte
La morte per la cocaina può avvenire in diversi modi. Si verificano infarti, ictus, trombosi; si incorre nell’overdose per il sovradosaggio. Ci sono cocainomani che sono talmente in preda alle allucinazioni da suicidarsi, e altri che usano le siringhe e sono soggetti a gravi infezioni.
Chiedere aiuto è fondamentale. Per curare la dipendenza e le problematiche psicologiche connesse è necessario l’aiuto di professionisti specializzati che guidino la persona verso una maggiore comprensione delle dinamiche emotive, cognitive e comportamentali sottostanti il problema.
Al Centro di Post Cura “San Nicola” educatori, terapeuti e counsellor in recupero da tanti anni mettono ogni giorno la loro esperienza al servizio di chi vuole aiutarsi. L’obiettivo è quello di “fermare il comportamento per capire il comportamento”: identificare quali sono i rinforzi che portano avanti la dipendenza, i danni e gli effetti dell’alcol e delle sostanze nella vita della persona, i blocchi in cui si è incastrati e dai quali ancora non si è riusciti a liberarsi; infine, quali i comportamenti e gli atteggiamenti necessari per cambiare la propria vita.