In ospedale dopo bypass gastrico, lievi miglioramenti per Angela
Lievi miglioramenti nel contesto di un quadro clinico ancora molto critico: è la situazione di Angela Iannotta, la 28enne madre di due figli piccoli ricoverata da più di due settimane in rianimazione all’ospedale di Caserta dopo esservi entrata in seguito a due interventi di chirurgia bariatrica con by pass gastrico effettuati dallo stesso chirurgo, che è stato denunciato.
La 28enne, residente a Santa Maria Capua Vetere, voleva dimagrire e così si è sottoposta nei mesi scorsi ad un primo intervento con by pass gastrico nella clinica Villa Letizia a L’Aquila, quindi dopo che sono sorte serie di complicazioni, ha subito una seconda operazione da parte dello stesso chirurgo (il professionista ha studio a Napoli ed è già imputato per omicidio colposo al tribunale di Nola in relazione alla morte di un altro paziente operato sempre per problemi di obesità) in una struttura del Casertano, la clinica Villa del Sole di Casagiove; questo intervento avrebbe provocato una setticemia, che ha fatto finire la donna all’ospedale di Caserta.
Da allora ha subito altre due operazioni “salvavita”, l’ultima il 10 febbraio scorso, dopo di che Angela è uscita dal coma; ad oggi però ha una cannula alla trachea e non può parlare ed è in attesa dei risultati di alcuni nuovi esami che saranno valutati dai chirurghi che dovranno poi stabilire se sottoporla ad un altro intervento. Sul fronte delle indagini, la Procura di Santa Maria Capua Vetere, dopo aver aperto il fascicolo di reato per lesioni gravissime, ha sequestrato le cartelle cliniche relative alla 28enne e presto potrebbe sentire i medici che hanno assistito Angela.
Sulla vicenda della 28enne la clinica casertana avrebbe aperto un’indagine interna. Intanto gli avvocati incaricati dal marito della donna, Raffaele e Gaetano Crisileo, hanno presentato denuncia anche per un altro caso di morte sospetta relativa al 69enne Francesco Di Vilio, deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli il primo gennaio scorso dopo ben tre operazioni allo stomaco realizzate alla clinica Villa del Sole dallo stesso chirurgo che ha operato Angela.
Intanto, come letto da più parti, sempre il dott. Cristiano è imputato di omicidio colposo dinanzi al Tribunale di Nola per un altro precedente caso : la morte di un giovane di 29 anni di Caivano, Raffaele Arcella, deceduto pochi giorni dopo di essere stato sottoposto, anche lui, ad un intervento di by pass gastrico, presso un’altra e diversa struttura privata: la Clinica Trusso di Ottaviano e anche questa volta pero’ l’intervento porta la firma del dott. Cristiano e per la qual vicenda il processo è a dibattimento. Alla magistratura l’ultima parola.
(Com/ANSA)