Pip a Lusciano, Italia Viva al sindaco Esposito: “A che punto siamo?”
“Lusciano, ormai, vive un’emergenza politica grazie ad una situazione di stallo, di immobilismo senza precedenti. Confrontandoci con vari imprenditori riteniamo doveroso lanciare un interrogativo e chiedere al primo cittadino Nicola Esposito a che punto sta la realizzazione dell’opera relativa al piano di insediamento produttivo: parliamo del famoso Pip piccolino a ridosso tra il Jambo e via 11 settembre. Ricordiamo che un gruppo di imprenditori rappresentò manifestazioni di interesse. Purtroppo, ripassando la storia, il PIP ha subito una sorta di maledizione trovando una serie di note dolenti e vari problemi”. Così, in una nota, il referente di Italia Viva Lusciano Luciano Dell’Aversano Orabona.
“Considerando la posizione geografica, è un’opera eccezionale che fa gola a vari comuni perché a ridosso di due uscite dell’ asse mediano e di una zona di riqualificazione urbanistica come il prolungamento di via delle Margherite. Tempo fa, se ben si ricorda, con il piano urbanistico comunale, fu manifestata la volontà di ampliarlo prevedendo la realizzazione di un centro multiservizi per rilanciare le attività commerciali. Il nostro intento è di aprire un confronto politico perché non è tollerabile che vari imprenditori luscianesi, con un notevole potenziale economico, debbano investire altrove. Pertanto invitiamo tutte le parti politiche e sociali a mettere da parte ogni polemica e beghe per il bene di Lusciano perché la politica ha bisogno di uno slancio nuovo, di una visione futura che, al momento, non ci sembra di scorgere. È una analisi impietosa ma oggettiva invitando, chi ancora si occupa di politica, a fare una sostanziale riflessione e ricordando a minoranza e maggioranza che l’amministrazione non si improvvisa e che chi dimostra di non essere all’altezza del compito purtroppo non può continuare a essere seduto su quella poltrona”.