Referendum in Bielorussia: più poteri a Lukashenko. Minsk non sarà più una “zona denuclearizzata”
In attesa di colloqui tra russi e ucraini in programma al confine bielorusso. Oltre del 65% dei bielorussi ha detto sì, ieri, alle modifiche alla costituzione proposte dal presidente Alexander Lukashenko, al governo dal 1994, con cui potrà rafforzare i suoi poteri.
Tra le modifiche proposte ci sono l’immunità a vita per gli ex presidenti e l’introduzione di un limite di due mandati presidenziali per i successori di Lukashenko. Il dittatore potrebbe rimanere al potere fino al 2035 se fosse rieletto nel 2025.
Nella versione modificata, scompare l’obbligo per la Bielorussia di rimanere una “zona denuclearizzata”. Questo articolo sarebbe sostituito da un altro che esclude ogni “aggressione militare dal territorio” della Bielorussia. Troppo poco per rassicurare Europa e Stati Uniti