Eroina tra il litorale domizio e il basso Lazio, in manette due pusher nigeriani
Nella mattinata di oggi, in Castel Volturno, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca, hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di due persone extracomunitarie, di nazionalità nigeriana, gravemente indiziate dei delitti di concorso nella detenzione e cessione continuata di sostanza stupefacente del tipo eroina, reati commessi nel comune di Castel Volturno tra i mesi di agosto 2019 e dicembre 2020.
I provvedimenti sono scaturiti da una complessa ed articolata attività d’indagine, diretta da questa Procura e delegata ai citati militari, investigazioni corroborate anche da attività di intercettazioni telefoniche e dinamiche, che ha consentito di fare piena luce sulle modalità con le quali gli indagati rivendevano sostanza stupefacente del tipo eroina nella piazza di spaccio del comune di Castel Volturno a diversi soggetti del luogo e del basso Lazio.
Nel corso dell’attività, sono stati documentati oltre 50 episodi di spaccio al dettaglio, identificati diversi assuntori, segnalati all’Autorità Amministrativa e sequestrate numerose dosi di eroina. In considerazione della pericolosità manifestata da entrambi gli indagati – fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza irrevocabile – veniva dunque esercitata l’azione cautelare, idonea a soddisfare le esigenze cautelari special-preventive. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.