Teverola. Caso Sogert, l’opposizione: “Cittadini in ginocchio, Amministrazione assente”
“Cittadini onesti messi in ginocchio dall’azione di recupero crediti coattivo, pignoramenti presso le banche con conti correnti bloccati e sugli stipendi presso i datori di lavoro. Quanto sta accadendo a Teverola è scandaloso. L’amministrazione comunale ha affidato alla SOGERT SpA il recupero di presunte somme creando un caos senza precedenti. In un periodo storico delicato, tante persone perbene già provate dai disagi della pandemia, si ritrovano a rincorrere le ricevute di tasse magari già pagate. Dopo settimane di attesa a rincorrere qualcuno che possa ascoltarli, si ritrovano, se tutto va bene, quantomeno costretti a pagare le spese di notifica degli atti. E intanto, magari, non hanno neanche la possibilità di fare la spesa per il blocco dei conti. Una banca dati sbagliata in possesso del Comune e comunicata alla ditta, ha completato il danno irreversibile ai tanti Teverolesi!”. Così, in una nota, il gruppo consiliare di opposizione Teverola Città Fertile formata dai consiglieri Dario Di Matteo, Lorenzo Picca e Maurizio Di Chiara.
“Il nostro gruppo consiliare ha già chiesto una commissione ad hoc sulla riscossione del IMU 2015 ma, nel frattempo l’amministrazione ha provveduto ad assegnare alla medesima società la riscossione dell’IMU 2016 e della TARI dal 2016 al 2019. Sarà un bagno di sangue! La società in argomento ha tutto l’interesse ad incassare: il suo aggio (guadagno) è il 3% sulle somme incassate oltre ad avere un affidamento di circa € 30.000 per i diversi servizi di riscossione. Una gestione della macchina amministrativa scandalosa. L’incompetenza unita all’ignoranza amministrativa sta mettendo la comunità di Teverola in evidente difficoltà, senza parlare della pessima immagine che si sta dando a un paese intero! Vigileremo affinchè non si dica mai che i tempi sono oscuri perché abbiamo taciuto”.