Tv, Zaia: “Lavoriamo pancia a terra per salvare le locali”
“Non ci si può dimenticare di chi negli anni ha investito offrendo quotidianamente informazione puntuale a milioni di Veneti, gli stessi che hanno scelto come primo mezzo la televisione per informarsi soprattutto durante i mesi della pandemia”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si dice “soddisfatto” dell’approvazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe che dà il via libera all’istituzione di un tavolo tecnico permanente sul refarming delle frequenze televisive, che lavorerà per evitare la scomparsa delle emittenti locali.
Emendamento, sottolinea Zaia, partito dal Veneto e approvato in Commissione Bilancio della Camera con la condivisione di tutti i partiti. Il passaggio alle nuove frequente nel Veneto e quindi la risintonizzazione dei canali dovrebbe iniziare il prossimo 24 febbraio nell’area Bellunese e concludersi il 10 marzo con il completamente dell’area in pianura. “Se da un lato questo processo procede senza intoppi per i grandi colossi della Tv nazionale, spegnere il segnale delle reti locali senza adeguate soluzioni tecniche per la nuova rete di primo livello, che dovrà trasportare il segnale delle emittenti locali venete, significherebbe, secondo uno studio indipendente, togliere a circa 1,5 milioni di Veneti la possibilità di ricevere i programmi locali, determinando una forte discriminazione tra le emittenti nazionali e locali”, evidenzia Zaia ricordando che “non tutte le Tv del Veneto hanno ottenuto l’assegnazione della capacità trasmissiva”.
Ora “il punto di svolta sarà farsi trovare pronti con la rete progettata ad oggi con gli attuali vincoli, nonché con la tecnologia che ci permetta di operare con le nuove previsioni, consentendo all’operatore di garantire potenze maggiori che daranno garanzia di fruibilità del servizio, come ho chiesto da maggio dello scorso anno”, conclude Zaia. “Da Veneti siamo abituati a lavorare e alle interrogazioni preferiamo i tavoli tecnici dove ci si rimbocca le maniche e si lavora pancia a terra per risolvere i problemi: oggi abbiamo fatto un enorme passo in avanti trovando una soluzione al problema, contando sulla collaborazione con RaiWay, che sono certo non farà mancare il suo impegno e l’apporto tecnico”.
(Fat/ Dire)