(VIDEO) L’edizione del TG Sanità: covid, vaccini e nuove regole

Il TG Dire Sanità a cura della redazione giornalistica dell’Agenzia Dire.

Ecco i titoli:

– COVID. ISS: SCENDONO ANCORA RT E INCIDENZA, GIÙ TERAPIE INTENSIVE “Nel periodo compreso tra il 12 gennaio e il 25 gennaio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica”. È quanto emerso dall’ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. Nel documento si osserva inoltre una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: si è passati dai 1362 casi ogni 100mila abitanti ai 1823 casi ogni 100mila. Cala, infine, anche il tasso di occupazione in terapia intensiva, che si attesta al 14,8%, contro il 16,7% registrato al 27 gennaio.

– COVID. LOCATELLI (CTS): OBBLIGO VACCINO E GREEN PASS RESTINO ANCHE IN ESTATE “L’obbligo vaccinale lo manterrei per la fascia oltre i 50 anni anche dopo il 30 di giugno. Allo stesso modo manterrei la premialità associata al green pass: ha senso che resti anche oltre quella data”. Lo ha detto Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, al quotidiano ‘La Repubblica’. “Tutte le evidenze che abbiamola ha proseguito Locatelli- ci indicano in modo univoco che avremo mesi primaverili ed estivi tranquilli. Il virus non scomparirà, ma non ci ritroveremo più in una situazione più difficile di quelle che abbiamo vissuto”.

– COVID. DIMINUISCONO LE RESTRIZIONI, ECCO DATE E NUOVE REGOLE Anche in Italia, come in altri Paesi dell’Unione europea, si allentano le misure di contrasto al Covid-19. Il primo giorno della ‘nuova fase’, che prevede un’uscita graduale della pandemia, è partito lunedì 7 febbraio, da quando sono entrate in vigore le nuove norme su scuola, vaccinati e Green pass, previste dal Dl approvato dal Consiglio dei ministri il 2 febbraio scorso. Per quanto riguarda la scuola, la didattica a distanza passa da 10 a 5 giorni in tutti gli istituti di ogni ordine e grado e rimarrà solo per i non vaccinati, ad eccezione della fascia compresa tra 0-6 anni, per la quale non è autorizzata la vaccinazione. Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe sarà accertata la positività al Covid-19 di cinque o più casi e non di un caso, come previsto precedentemente. Alle scuole elementari, alle medie e alle superiori, invece, la Dad è prevista solo per quanti non si sono vaccinati: alle primarie dal quinto caso in su, alle secondarie dal secondo in poi. Per le regioni rimane la suddivisione in fasce di colore, ma non sono più previsti divieti e restrizioni per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e vivono in una regione finita ‘in rosso’. Restano, invece, in vigore le restrizioni per chi ha deciso di non vaccinarsi contro il Covid-19. Per chi possiede il Green pass rafforzato e vive in zona arancione e in zona rossa saranno consentiti spostamenti e attività fino ad oggi vietate.

– COVID. PREGLIASCO: ESTATE COME PRECEDENTI, MA PREPARARSI A RIGURGITI “Credo che la prossima estate sarà come gli anni scorsi. Il fatto di stare più all’aperto, l’irraggiamento solare, la ventilazione e anche la presenza di tanti soggetti immuni ci renderà più tranquilli e sereni, però dobbiamo riprepararci ad un possibile rigurgito”. Così il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano, nel corso di una intervista video rilasciata alla Dire. Pregliasco si augura quindi che, terminata la stagione estiva, ci sia “solo un rialzo ma non un’ondata come quella vissuta questo inverno: come abbiamo già visto- ha spiegato il virologo- questo virus, appena avrà quelle situazioni ambientali favorevoli rialzerà la cresta nel prossimo inverno. È sperabile però che con Omicron meno ‘cattiva’, con i farmaci antivirali che stanno per essere messi a disposizione e con l’opportunità di una rivaccinazione le cose andranno meglio”.

– RICERCA. BOTTAZZI NOMINATA CANDIDATA NOBEL PACE PER VACCINO ‘PER IL MONDO’ Un vaccino contro il Covid con una efficacia del 90% contro le varianti Beta e Delta, ma soprattutto senza brevetto, ossia riproducibile in tutto il mondo in grandi quantità e a bassissimi costi. Per questo la ricercatrice di origini italiane, Maria Elena Bottazzi, è stata nominata per la candidatura al Nobel per la Pace, insieme al suo collega Peter Hotez. Nata a Genova, Bottazzi ha vissuto in Honduras ed oggi è microbiologa, co-direttrice del Centro per lo Sviluppo di Vaccini del Texas Children’s Hospital e Baylor College of Medicine, istituzioni private e senza scopo di lucro a Houston. Secondo la ricercatrice, intervistata dalla Dire, aiutare i Paesi poveri è “molto importante, perché altrimenti non riusciremo mai ad uscire da questo circolo di varianti. Se non risolviamo questa situazione aiutando gli altri- ha detto- certamente avremo un impatto anche nei Paesi ricchi”.

– VACCINO. SANT’EUGENIO DI ROMA: IN GRAVIDANZA SI IMMUNIZZA ANCHE BIMBO È importante vaccinarsi in gravidanza, ma anche dopo, durante l’allattamento. Ne è sicuro il direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, Fabrizio Signore, intervistato dalla Dire in occasione del quarto ‘Open day’ vaccinale dedicato alle donne in gravidanza e allattamento, organizzato dalla Asl Roma 2 sotto l’egida della Regione Lazio. “La vaccinazione in gravidanza rappresenta una sorta di ‘immunizzazione passiva’- ha spiegato Signore- cioè noi immunizziamo la mamma e attraverso la placenta abbiamo un passaggio degli anticorpi che proteggono il bambino. Così anche attraverso l’allattamento: una vaccinazione effettuata nell’immediato post-partum determina una produzione anticorpale da parte della paziente e quindi una protezione attraverso il latte dello stesso bimbo”.

(Cds/Dire)

Redazione

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