(VIDEO) Pechino 2022, Goggia super: medaglia 23 giorni dopo l’infortunio
Sofia Goggia è medaglia d’argento nella discesa libera femminile dei Giochi Olimpici di Pechino 2022, mentre Nadia Delago è medaglia di bronzo. La bergamasca, campionessa olimpica uscente, ha chiuso in 1’32″03 ed è alle spalle della svizzera Corinne Suter, medaglia d’oro in 1’31″87. Sul podio un’altra azzurra, Nadia Delago (+0″57). Quinta Elena Curtoni (+1″00). Più indietro la quarta atleta italiana in gara, Nicol Delago, undicesima (+1’82”).
SOFIA GOGGIA, LA MEDAGLIA 23 GIORNI DOPO L’INFORTUNIO
Ventitré giorni dopo l’infortunio sulle nevi di Cortina, Sofia Goggia è medaglia d’argento nella discesa dei Giochi Olimpici di Pechino 2022. Il 23 gennaio scorso il suo sogno di difendere l’oro olimpico nella specialità conquistato a PyeongChang 2018 sembrava essersi interrotto ma l’azzurra è stata protagonista di un recupero lampo che l’ha portata in Cina con un bagaglio di speranze concretizzatosi oggi con l’argento sulla pista di Yanqing.
Per farlo ha dovuto rinunciare al ruolo di portabandiera dell’Italia alla Cerimonia di apertura dei Giochi, dopo aver ricevuto il Tricolore dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 23 dicembre scorso. Ruolo che è poi stato ricoperto da Michela Moioli, sua grande amica.
Goggia, nata a Bergamo il 15 novembre del 1992, è la donna dei record. Prima olimpionica in discesa libera nella storia azzurra e prima sciatrice italiana della storia a essere salita sul podio in quattro diverse specialità – gigante, superG, discesa, combinata – nella Coppa del Mondo di sci alpino, grazie a 13 podi stagionali che le hanno permesso di superare un mostro sacro come Deborah Compagnoni. E poi ancora un argento (in supergigante ad Are 2019), un bronzo (in gigante a St. Moritz 2017) ai Mondiali e due Coppe del Mondo di discesa libera (2017/18 e 2020/21).
Numerosi gli infortuni da cui si è sempre rialzata, il primo a un ginocchio nel 2009. Nella scorsa stagione ha inanellato lo storico poker di successi consecutivi in discesa libera prima dell’ennesimo stop, datato inizio 2021, che le ha fatto saltare i Mondiali di Cortina. Nella stagione in corso ha inanellato sei vittorie in Coppa del mondo tra discesa e superG, e un secondo posto in SuperG.
Ha un rapporto viscerale con la sua città, Bergamo. La mamma Giuliana è professoressa di Lettere mentre il papà Ezio e il fratello Tommaso – con un passato da sciatore – sono ingegneri. Ha l’hobby della lettura e della fotografia, si allena ascoltando musica. Ha un cane di nome Belle, che adora.
GOGGIA: HO DATO TUTTO, È UN ARGENTO INCREDIBILE
“Ho dato tutto quello che potevo. È una medaglia incredibile. Sono stata davvero felice della mia sciata. Sentivo che la velocità c’era nella parte alta perché saltavo molto ovunque. Mi dispiace per l’ultima parte, sentivo che forse in alcune parti della pista avevo un po’ di vento contro, ma è qualcosa che non puoi controllare. Alla fine sono felice del mio risultato, perché essere qui alle Olimpiadi dopo il mio incidente a Cortina non era affatto garantito – così Sofia Goggia dopo l’argento conquistato nella discesa dei Giochi di Pechino 2022 -. È comunque una medaglia. È ancora una grande medaglia. Una medaglia incredibile per la condizione degli ultimi 20 giorni. Mi sono sempre detta che se fossi riuscita a superare la prova che mi è stata data dopo Cortina, questa caduta, probabilmente la gara di discesa sarebbe stata la parte più facile per me. Ho trovato una forza incredibile dentro di me, e viaggiavo con una sorta di luce. Sono contenta di aver dato tutto per essere qui oggi, sono contenta e grata di aver potuto ottenere un’altra medaglia, e sono contenta di me stessa”.
COACH MAIR: LAVORARE CON GOGGIA È FACILE
Argento e bronzo. E un quarto posto. L’impresa di Sofia Goggia e Nadia Delago, la grande prestazione di Curtoni. La discesa libera olimpica è una festa italiana. E festeggia coach Michael ‘Much’ Mair: “Questa è stata una grande sorpresa. Quando pensiamo a entrambe le cadute e ora siamo qui, solo 16 centesimi dietro, è davvero incredibile. La medaglia d’argento è la più grande vittoria. Siamo orgogliosi di avere un’atleta come Sofia perché è una campionessa e ha dimostrato in questa gara di essere la migliore. Negli ultimi anni ha recuperato molte volte. Mentalmente è così forte. È concentrata sullo sci, l’unica cosa a cui pensa è andare veloce. È facile lavorare con lei. Il mio team è stato molto forte oggi e sono molto orgoglioso di tutta la squadra. Penso che abbiamo le squadre più forti degli ultimi anni nella discesa e nel super-G. Abbiamo avuto un brutto, brutto super-G qui alle Olimpiadi, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo davvero la squadra più forte. Sono impaziente di guardare al futuro. Non c’è un segreto, abbiamo una buona motivazione, un grande staff, buoni elementi. Tutti insieme fanno la differenza.”
MALAGÒ: GOGGIA IMMENSA, NON È ORO MA VALE COME UN SUCCESSO
“Non è oro ma vale come un successo. Per le condizioni fisiche, le difficoltà oggettive e lo spessore dell’evento. Grazie, immensa Sofia Goggia. Applausi scroscianti, grande Nadia Delago. Argento e bronzo nella discesa libera, 13 podi per l’Italia a Pechino 2022. Fieri di voi”. Lo scrive il presidente del Coni, Giovanni Malagò, su twitter.
(Dire)