(VIDEO) Rifiuti da Tunisia, De Luca: “Governo dica grazie a Campania”

Tunisia e Italia hanno raggiunto un accordo per la restituzione dei rifiuti domestici importati illegalmente a Sousse nel luglio 2020.

“Il 22 febbraio quei rifiuti vengono trasportati in Italia”. Lo conferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando, nel corso di una diretta su Facebook, dei rifiuti bloccati nel porto di Sousse, in Tunisia, che arriveranno martedì nel porto di Salerno.

“Da un anno e mezzo il governo italiano si era impegnato con quello tunisino a risolvere il problema. In un anno e mezzo non era stato fatto nulla. Voglio chiarire subito che la Regione Campania non c’entra niente. La Regione Campania si è fatta carico di un problema che riguardava i rapporti tra lo Stato italiano e la Tunisia. Un mese fa – racconta il governatore – l’ambasciatore tunisino in Italia ha chiesto di parlare con il presidente della Regione Campania, ha chiesto a me un aiuto a risolvere il problema perché da un anno e mezzo non si concludeva nulla. Pur essendo noi completamente estranei al problema, abbiamo deciso di dare una mano all’Italia, oltre che alla Tunisia, unico Paese arabo che ha una costituzione che garantisce le donne e i diritti civili a tutti, nel quale è presente una imprenditoria italiana e campana importante”.

“Per la convenzione di Basilea – prosegue De Luca – è lo Stato italiano che deve riportare nel Paese di provenienza i rifiuti abbandonati, dunque la competenza era del ministero dell’Ambiente. Ora noi risolviamo un problema rispetto al quale si erano impegnati il presidente della Repubblica italiana e il ministro degli Esteri italiano quando si sono recati in Tunisia. Ci siamo comportati noi da patrioti, risolvendo questo problema per senso di patria e responsabilità nazionale, a tutela della dignità dell’Italia”.

“Abbiamo deciso, con la collaborazione del ministero della Difesa, di usare il sito di Persano per uno stoccaggio provvisorio. A Persano entro 6 mesi togliamo tutti i rifiuti di mezzo, anche quello che è rimasto delle vecchie ecoballe”. I rifiuti, una volta rientrati nel porto di Salerno, saranno poi trasferiti a Persano, località del Comune di Serre, nel salernitano, dove il sindaco Franco Mennella ha annunciato di voler “andare in tribunale” per impedire che i rifiuti stoccati nel porto di Sousse finiscano nel sito afferente al comune che amministra.

“Delle 6mila tonnellate di rifiuti che vengono dalla Tunisia – ha detto il governatore campano – un 10% deve essere sottoposto a monitoraggio a campione, servirà un impianto provvisorio per fare questo controllo, verificare che non ci siano rifiuti tossici. Non ce ne sono, ma bisogna fare comunque i controlli. Poi faremo la gara, sempre noi su delega del ministero dell’Ambiente, per smaltire completamente anche queste 6mila tonnellate”.

De Luca ha precisato che i rifiuti non andranno a Battipaglia: “Qualcuno – ha spiegato – aveva ipotizzato di usare quello stir per verificare i campioni prima di portarli a Persano. Noi abbiamo eliminato questo passaggio”.

(Nac/Dire)

Redazione

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