8 marzo, chiusa in auto per sfuggire alla violenza del compagno
Per sfuggire alla furia del compagno ha dovuto rifugiarsi in macchina. E qui l’hanno trovata i Carabinieri di Bologna accorsi ieri sera, attorno alle 21.40, dopo la richiesta di aiuto di una donna che riferiva di essere stata picchiata dal compagno all’interno di un’abitazione in zona Corticella.
Ha aspettato i militari all’interno di un’automobile parcheggiata lunga la strada, dove appunto si era riparata per “sfuggire dall’ira dell’uomo”, riferiscono i Carabinieri. Ed è successo tutto l’8 marzo, giorno della festa della donna.
Tranquillizzata dai Carabinieri, la donna, sulla quarantina, ha confermato quello che aveva riferito all’operatore del 112, precisando che il compagno, dopo averla minacciata di morte, durante l’ennesima discussione familiare, avvenuta davanti ai due figli minorenni, l’aveva aggredita stringendole le mani attorno al collo per qualche istante, desistendo subito dopo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 45enne è stato tradotto in carcere con l’accusa di maltrattamenti contro familiari.
(Red/ Dire)