Aversa. ’Assalto a Palazzo Rebursa’, Golia: ”città allo sbando”
“L’episodio di ieri sera che ha visto orde di ragazzini “assaltare e conquistare” Palazzo Rebursa è, ahimè, la dimostrazione lampante di come la nostra città viene amministrata. Non è possibile che non si tenti, almeno, di porre un argine a questo fenomeno oramai cristallizzato della mala movida; oramai è chiaro che alcune zone della città sono caratterizzate tristemente da certe dinamiche ma, nonostante tutto, l’amministrazione, forse troppo impegnata a raccattare consensi in vista del bilancio, dimentica che ha una città da gestire”. A dirlo, tramite nota stampa, il consigliere comunale di GpA Gianluca Golia.
“Una struttura, quella di Palazzo Rebursa, ultimata da mesi e lasciata così, in attesa di un nuovo gioco di equilibri politici per spostare figure organiche dell’amministrazione alla guida di “epocali opere museali” così da “lasciare il posto” in giunta a nuovi nomi per continuare a tirare a campare. Ma davvero questa maggioranza pensa che la cittadinanza sia cieca, davvero pensa che i titoli giornalistici, riusciranno a nascondere la triste realtà in cui versa Aversa? Tempo fa, protocollai una richiesta orientata all’istituzione di un “tavolo di lavoro” al quale far accomodare le varie associazioni, le varie categorie imprenditoriali e non che, assieme alla politica, avrebbero potuto dare qualche spunto su come utilizzare quella struttura ma, l’operazione del super museo, a quanto pare è già conclusa (come ben tristemente si può vedere). Sono sicuro anche che, all’indignazione generale per quanto accaduto ieri sera, questa maggioranza, risponderà accusando “noi” di essere istigatori alla violenza e detrattori di un’azione politica concreta, seria e soprattutto che sta dando risultati fantastici. Oramai la fantasia politica ha superato di gran lunga la realtà”.