Aversa. Assegni di cura e progetti finanziari per inclusione disabili

Buone notizie e grosse novità per il sostegno economico e l’assistenza ai disabili ed alle loro famiglie che fanno capo all’ Ambito sanitario CO6. Ad annunciarle ai cittadini interessati (che da qualche mese stanno protestando pubblicamente a causa dei ritardi o dei mancati pagamenti degli assegni di cura) è l’assessore alle Politiche sociali Luigi Di Santo.

Per quanto concerne i pagamenti degli assegni – dichiara l’amministratore aversano  – oltre al residuo dei 90.000 euro assegnati per l’annualità 2019, sono stati ulteriormente deliberati dal Tavolo di coordinamento dell’Ambito C06, 250.000 euro per l’annualità 2020, che si aggiungono alle somme stanziate come di prassi dalla Regione Campania, ossia 1.821.296 euro circa. Ciò per sostenere concretamente le famiglie con i fatti ed oltre ogni sterile polemica e strumentalizzazione”.

Ma non finisce qui – continua Di Santo – perché due giorni fa allo stesso tavolo Tavolo di coordinamento è stata presentata dal Comune capofila di Aversa, ovvero su proposta del sottoscritto,  l’istanza per la linea di finanziamento Pnrr “Missione 5 Inclusione e Coesione – 1.2″ per l’annualità 2022, in risposta all’Avviso messo a bando lo scorso febbraio dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La misura in questione riguarda tutti i Comuni dell’Ambito C06, come deciso all’unanimità al Tavolo politico del 17 marzo scorso”.

Tale linea di investimento – precisa l’assessore normanno –  riguarda i ‘Percorsi di autonomia per persona con disabilità’ con particolare attenzione alle condizioni abitative e lavorative e con il coinvolgimento degli enti del Terzo settore per la predisposizione di teams di elevata professionalità per il supporto formativo. La quota di finanziamento richiesta per l’annualità 2022 è di circa 250.000 euro. A tal fine il progetto prevede anche l’utilizzo di beni immobili confiscati“.

Un percorso importante – aggiunge Di Santo – che coinvolge tutto l’Ambito C06 nel segno delle politiche sociali integrate che vogliamo implementare. E’ nostra precisa intenzione quella di innovare metodi e prospettive con la consapevolezza dell’importanza della effettiva e concreta disponibilità delle risorse su cui investire nei prossimi anni“.

Tutto il Tavolo di coordinamento sta, infatti, lavorando anche su altri progetti che hanno come temi “gli spazi aggregativi” e le “fasce di giovani in età scolare” mentre al tavolo politico dello stesso Ambito C06, sempre su proposta dell’assessore Di Santo, è stata deliberata all’unanimità la rimodulazione del capitolo dedicato agli assegni di cura “FNA 2020”, con l’incremento di 250.000 euro per gli utenti.

Sempre allo stesso tavolo, su proposta congiunta dell’assessore Di Santo e dell’assessore alle Politiche sociali di Carinaro, Nicola Mauro Barbato, è stata deliberata all’unanimità la creazione di una “short list” per aree di intervento al fine di assicurare la rotazione delle imprese del Terzo settore per gli affidamenti sottosoglia come previsto dalle direttive dell’Autorità Anticorruzione (ANAC).

Una misura, quest’ultima – conclude l’amministratore normanno – per rendere effettiva la trasparenza dell’operato dell’Ambito; una trasparenza da tempo invocata ma mai realizzata finora. Per noi è questa la direzione giusta”.

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Redazione

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