Aversa. D’Angelo: “Sulla Sogert, il sindaco fa orecchie da mercante”

“Oggi è apparso un post del Sindaco Golia sui pignoramenti della SOGERT SPA. Considerato ciò che scrive sono necessarie alcune puntualizzazioni. Il Sindaco scrive ‘Articolo 53: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva». Siamo tutti d’accordo, mai detto il contrario. Infatti, la Carta Costituzionale dice ‘in ragione della loro capacità contributiva’: a giudizio del Sindaco, la SOGERT SPA sta rispettando questo principio quando rifiuta la rateizzazione delle somme pignorate anche a pensionati, famiglie monoreddito, disoccupati, ecc? Il Sindaco scrive ancora: ‘pensate in questi mesi sono partiti i pignoramenti per la tari e imu 2015… Sono trascorsi 7 anni…7 anni’.  Il Sindaco è certo che prima sono stati notificati gli avvisi di pagamento? E certo che prima è stata notificata dalla SOGERT SPA l’ingiunzione di pagamento e il preavviso di pignoramento? La dirigente ff all’area finanziaria ha propedeuticamente certificato che tali tributi non sono prescritti, dichiarando che essi sono liquidi, certi ed esigibili? Sulla base di quali certificazioni la sogert spa ha avviato le procedure di pignoramento?”. Lo dice, in una nota stampa, la consigliera comunale Elena D’Angelo ‘commentando’ un post del sindaco Golia sul rateizzo delle tasse non pagate (leggi qui).

“Il Sindaco scrive inoltre: ‘È giusto anche dire che sui grandi numeri ci possono essere degli errori, solo chi non fa non sbaglia. D’altronde anche i nostri collaboratori comunali sono uomini e gli errori sono possibili, l’importante è accorgersene e rimediare tempestivamente, chiedendo anche scusa. Cosa che faccio io ora, dove ci sono stati degli errori’. Vorrei che il Sindaco spiegasse a me e ai cittadini aversano cosa c’entrano gli impiegati e i collaboratori comunali con i metodi e i protocolli della SOGERT SPA? Che c’entrano i dipendenti comunali con l’incasso illegittimo e illegale delle somme pignorate su conti intestati alla SOGERT SPA e non al Comune di Aversa? Forse la SOGERT SPA è diventato un impiegato comunale? E poi arriviamo alla ciliegina sulla torta: ‘Verifica presso l’ufficio tributi, previo appuntamento, la tua posizione e riconfigura il piano di pagamento dei tributi arretrati’. Il Sindaco dimentica, o finge di non sapere, che all’Ufficio Tributi lavorano solo 2/3 impiegati, letteralmente oberati di lavoro. Quando nel lontano 2020 gli ponemmo il problema della necessità di adottare un Piano Assunzionale fortemente orientato all’assunzione di figure ‘C’ e ‘D’ e di posticipare l’assunzione di dirigenti, o di facenti funzione, visti i pochi soldi a disposizione, ci fu risposto picche perché a suo avviso era necessario assumere dirigenti. Ma non è che il Sindaco e qualche suo/a accolito/a dopo aver esternalizzato la riscossione coattiva dei tributi alla SOGERT SPA sta accarezzando la brillante idea di esternalizzare l’intero ciclo della riscossione tributi, affidando alla stessa SOGERT SPA, o a qualche consorella, anche la lavorazione e la riscossione dei tributi non coattiva? Chissà”.

“In ogni caso, siamo al ridicolo. Invece di assumere una posizione chiara sulle denunciate illegittimità della SOGERT SPA, si alimenta confusione nei cittadini, si sovrappone il delicato compito degli impiegati comunali con gli adempimenti contrattuali di una società esterna qual è la SOGERT SPA, mancando ancora una volta alle incombenze del suo ruolo istituzionale: la tutela dei Cittadini e della Città”.

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Redazione

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