Aversa. Bocciata proposta rateizzo debiti post pignoramento Sogert: botta e risposta tra opposizione – maggioranza
La maggioranza dem-moderati-5stelle, targata Alfonso Golia, boccia la mozione del consigliere di FdI Alfonso Oliva per concedere il rateizzo anche a quei cittadini colpiti dai pignoramenti avviati dalla concessionaria Sogert.
Ovviamente la discussione accesa – avvenuta anche durante l’assise di stamane – è continua a colpi di dichiarazioni a mezzo social.
“Il trionfo della politica con ‘la p minuscola’: è forse questo il titolo migliore da dare al consiglio comunale di oggi. Anziché lavorare per risolvere le problematiche dei cittadini schiacciati da due anni di Covid e dai rincari figli della guerra tra Russia e Ucraina, il sindaco Golia preferisce fare un atto di ‘machismo politico’, mostrando muscoli e numeri bocciando la mozione dell’opposizione che avrebbe consentito di rateizzare i debiti post pignoramento della Sogert”. Così la consigliera comunale di Italia Vica, Imma Dello Iacono.
“Con questa operazione, da una parte si sarebbero tutelate le giuste esigenze di bilancio del Comune consentendo un flusso di entrate costanti, dall’altro avremmo evitato di vessare ulteriormente i cittadini in difficoltà – sottolinea la Dello Iacono -. Con questo ennesimo gesto di arroganza politica non solo si dilatano le distanze tra la città reale e il Comune, ma si certifica che, per chi governa è più importante dimostrare la propria supremazia sulla controparte che risolvere i problemi degli aversani, il tutto con buona pace dei pentastellati per i quali è bastata una poltroncina di sottogoverno per risolvere tutte le diversità di vedute… Povera Aversa mia!”.
“Hanno votato contro la facoltà di concedere il rateizzo post pignoramento della Sogert. In questo momento di crisi economica, è indegno vedere che i consiglieri comunali hanno negato il rateizzo post pignoramento agli aversani”. A dirlo il consigliere comunale di FdI Alfonso Oliva che aveva presentato una mozione (bocciata dalla maggioranza), con la quale si chiedeva di concedere il rateizzo anche a quei cittadini colpiti dai pignoramenti avviati dalla concessionaria Sogert.
“Hanno tirato in ballo la pandemia e addirittura la guerra in Russia per giustificare chi da oltre 7 anni ha raggirato le imposte comunali. Eppure la pandemia è arrivata nel 2020 e la guerra da 30 giorni. Populisti. Abbiamo assunto una scelta chiara. È il tempo di premiare chi in questa città ha sempre pagato; 1uando non ha potuto pagare ha rateizzato, ed ha evitato di pensare: non me ne grega di niente e di nessuno”. A dirlo il consigliere comunale PD, Pasquale Fiorenzano.
“È arrivato il tempo di premiare mio padre e tanti altri padri di famiglia, che hanno rinunciato ad una pizza, ad un maglione, ad un film, ad un viaggio per rispettare le regole, sentendosi tanto onesti quanto fessi – sottolinea Fiorenzano -. Questa Amministrazione ha fatto scelta precisa: premiare i responsabili. Perché chi paga è giusto che non lo faccia anche per gli altri, ed è giusto che riceva servizi fino ad oggi indegni se non inesistenti a causa del mancato pagamento delle imposte. Quindi egregio consigliere stampi anche i manifesti con la mia foto e quella della mia scelta. È un tempo nuovo. Forse perderemo qualche voto, ma sicuramente lasceremo un futuro a questa Cittá”.
“Hanno fatto finta di nulla per anni hanno portato la città allo sfascio economico ed oggi continuano a provare a mistificare la realtà chiedendoci di continuare a girarci dall’altra parte. Sono stati smascherati e, infatti, nel vuoto totale di idee provano a seminare odio diffondendo liste di proscrizione attraverso i social”. A dirlo il sindaco Golia.
“Agli aversani veri, quelli che hanno sempre contribuito, dico di essere orgogliosi dei consiglieri comunali che oggi con coraggio hanno votato per dire che non è più il tempo dei furbetti, delle scorciatoie, di chi se ne frega della cosa pubblica. Ma va fatta chiarezza per smascherare l’ennesima operazione populistica di qualcuno che prova a cancellare il passato ergendosi a paladino contro le ingiustizie. Ma di quali ingiustizie parliamo? Parliamo di tasse non pagate che risalgono al 2015! A sette anni fa. Inoltre va detto a chiare lettere che rateizzare è possibile non bisogna aspettare il pignoramento, cioè l’ultimo atto della riscossione coattiva – afferma il primo cittadino -. Chi vuole regolarizzare la propria posizione ha tutto il Il tempo per farlo. La possibilità di rateizzare il proprio debito è già previsto nei nostri regolamenti. Inoltre per chi vive un disagio economico è già possibile una deroga allo schema di rate. Lo prevede la finanziaria ed è stato recepito dall’ente. Cioè più sei in difficoltà economiche più rate puoi richiedere: Giustizia Sociale! Rateizzare il pignoramento non è giusto per chi ha sempre contribuito, non è giusto per chi facendo mille sacrifici, se pur non avendo pagato nei tempi, ha aderito al rateizzo del proprio debito prima del pignoramento. Il pignoramento è l’ultimo atto che si fa nei confronti di chi se ne è fregato degli accertamenti, degli avvisi, della propria comunità! Noi vogliamo solo recuperare ciò che era dovuto per offrire servizi. Noi dobbiamo far pagare tutti per far pagare tutti meno. Le difficoltà economiche ci possono essere per questo siamo intervenuti con gli sgravi per le attività economiche e per gli utenti privati in difficoltà economiche. Lo capiamo ma è un altro tema. Non possiamo consentire più a nessuno che ad Aversa non si paghino le tasse restando impuniti. Concludo usando una metafora, in modo che chi proprio non vuole capire o vuole mistificare la realtà denigrando l’azione capisca: “Dopo i 90 minuti ci sono i tempi supplementari e poi i rigori, ma quando l’arbitro fischia la fine la partita è finita”. Chi vuole pagare può farlo, per chi non vuole farlo c’è il pignoramento. Il nostro no al rateizzo del pignoramento per le migliaia di Aversani contribuenti onesti. Il nostro no al rateizzo del pignoramento alla politica populista. Il nostro no per le generazioni future che ci chiedono servizi. Andiamo avanti”.