Aversa. Nuova gara per la gestione esterna del PalaJacazzi
Nuova gara per l’affidamento in gestione esterna del PalaJacazzi. Entro le ore 13,00 del 18 aprile prossimo tutti i soggetti interessati e legittimati a partecipare alla gara dovranno far pervenire al Comune la loro offerta al rialzo sulla base di un canone stabilito in euro 30.000 da versare in rate semestrali.
L’amministrazione del sindaco Alfonso Golia non nasconde il proprio disappunto nel dover riproporre l’affidamento a privati della gestione della storica e fondamentale struttura sportiva pubblica normanna, tuttavia è costretta a prendere atto che le particolari e specifiche esigenze di conduzione di quest’ultima, unite alle oggettive difficoltà di cassa e di reperimento del personale addetto da parte del Comune, rendono tale opzione praticamente obbligata.
“La scelta di esternalizzare la gestione del PalaJacazzi – dichiara infatti l’assessore allo Sport Maria Luisa Melillo – è stata sofferta ma necessaria. Mi auguro che chi si aggiudicherà l’avviso pubblico saprà valorizzare le potenzialità di una struttura tra le migliori della provincia di Caserta e che riesca ad avvicinare soprattutto i più giovani alla pratica sportiva. Il palazzetto è dedicato a Maria Teresa Jacazzi, una indimenticata donna di sport che fortemente volle la realizzazione di tale impianto ad Aversa. Quale migliore modo per onorare la sua memoria se non ridando nuova vita a questa struttura?”.
Alla gara per l’aggiudicazione della gestione del PalaJacazzi sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui alle specifiche norme del Codice dei contratti, oltre ad associazioni sportive, enti ed associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali in possesso dei requisiti previsti dal relativo bando consultabile sul sito istituzionale della Città di Aversa (ulteriori informazioni presso l’Ufficio Sport sito nel palazzo comunale).
La durata della concessione della gestione sarà di cinque anni rinnovabili a discrezione della amministrazione e l’aggiudicatario sarà scelto anche in base alle indicazioni sia del numero di giornate concesse gratuitamente alle squadre della città di Aversa per consentire la disputa di gare “casalinghe” valide per i campionati federali nazionali (serie A e B), sia delle giornate (minimo 20) concesse gratuitamente al Comune di Aversa per lo svolgimento di eventi/manifestazioni pubbliche, oltre che alla presentazione di progetti di eventi con rilevanza sull’impatto occupazionale e sull’inclusione sociale.