Aversa. Tari, Imu o canone idrico: Comune avvia sportello per rateizzare ed evitare pignoramento
“Pagare i tributi è un dovere far si che tutti paghino è un atto di buona amministrazione. Migliorare i servizi, aggiustare le strade, assumere nuovo personale, migliorare le strutture scolastiche ect ect. è possibile solo se tutti i cittadini fanno la propria parte. Per noi era impensabile che in città ci fosse gente che non ha mai pagato le tasse. Abbiamo avviato un percorso di rigore e di equità sociale: Pagare tutti per pagare meno”. Così il sindaco Golia nell’illustrare ai cittadini come effettuare il raetizzo delle tasse non pagate come Imu, Tari e canone idrico.
Come fare? Prendere appuntamento con l’ufficio Tributi del Comune di Aversa per essere assistito e riconfigurare il piano di pagamento dei tributi arretrati:servizi.comune.aversa.ce.it/SERVIZI/ELENCO-CALENDARI/
“Va chiarito che il pignoramento è l’ultimo atto della riscossione coattiva – continua il primo cittadino -.
Se pur invasivo, la normativa prevede per chi proprio non vuole pagare il pignoramento, cioè dopo una serie di azioni, il pignoramento è l’ultima azione volta a far si che quanto non pagato nei tempi e nei modi previsti dalla legge venga versato. Pensate in questi mesi sono partiti i pignoramenti per la Tari e Imu 2015: sono trascorsi 7 anni. È giusto anche dire che sui grandi numeri ci possono essere degli errori, solo chi non fa non sbaglia. D’altronde anche i nostri collaboratori comunali sono uomini e gli errori sono possibili, l’importante è accorgersene e rimediare tempestivamente, chiedendo anche scusa. Cosa che faccio io ora, dove ci sono stati degli errori. Rateizzare quindi è possibile. Chi può farlo? Chi ha ricevuto l’accertamento può farlo, non aspettate il pignoramento. La normativa consente il rateizzo in base al debito, so bene che può capitare anche un momento difficile, ed una cartella può saltare: per questo anche mi preme promuovere la possibilità di rateizzare un debito prima che scatti il pignoramento. Noi vogliamo solo equità e offrire i servizi alla comunità, non vessare o danneggiare le persone”.