Cesa. L’asprinio, il vino “peccerillo” sta diventando grande

L’Asprinio : ‘u vin piccerille, che si fa sempre più largo nel settore vinicolo e, con il passare, del tempo diventa sempre più “grande” affermando la sua storicità e la sua prelibatezza e, forte degli importanti riconoscimenti ottenuti, sta riscuotendo un grande successo.

Esso era definito dai nostri avi “piccerille” perché non aveva una grande gradazione alcolica e il grappolo aveva acini molto piccoli, caratteristiche peculiari che ha mantenuto nel corso degli anni e che lo contraddistinguono da altri bianchi.

Al contempo, però, non si può definire piccolo il vitigno su cui crescono i grappoli d’uva asprinia, anzi! L’alberata Aversana, infatti, è tra i vitigni più alti al mondo con le sue altezze svetta sovrana tra le campagne dell’agro aversano caratterizzandone il paesaggio fin dai tempi antichi e, ancor di più, oggi che si appresta a ricevere un ulteriore riconoscimento per la sua unicità.

Si attende, infatti, la formale iscrizione dell’Alberata d’Asprinio nel Registro della Rete Rurale Nazionale del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che si aggiungerà ai riconoscimenti già ottenuti e avvalorerà il percorso che si sta seguendo per renderla Patrimonio Immateriale Unesco.

In tale ottica si pone la campagna di adesione della Pro Loco di Cesa che lancia l’invito ad aderire all’associazione per lavorare attivamente per la tutela e la valorizzazione del territorio. Buona volontà ed amore per il proprio territorio sono gli elementi semplici ma indispensabili per portare avanti i progetti dell’associazione; uno su tutti: il percorso di candidatura Unesco.

Un lavoro che sta procedendo secondo le giuste direttive e che ha già ottenuto il sostegno del consorzio VITICA, della Regione Campania, dei produttori e dei coltivatori oltre a tutti i simpatizzanti della tematica. In più, quest’anno si offrirà la possibilità di affacciarsi al mondo dell’Unesco tramite la candidatura del Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada che è uno dei candidati a Patrimonio Immateriale per l’Italia ed ha inserito anche la Gara dello Scalillo che la Pro Loco di Cesa ha esibito durante la scorsa edizione del festival. Invito che sarà ricambiato con la presenza degli amici veronesi per l’edizione 2022 dell’Asprinum Festival, durante la quale essi documenteranno la manifestazione.

Si prospetta un 2022 ricco di buone notizie e pieno di eventi e manifestazioni. Intanto, si partirà con l’avvio della campagna di adesioni della Pro Loco di Cesa che sarà presente sabato 19 marzo, dalle ore 10 alle 12, in piazza De Gasperi mentre domenica 20 marzo, dalle ore 10 alle 13, in piazza De Michele e, per l’occasione, sarà distribuito il calendario celebrativo “L’Alberata d’Asprinio”.

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Redazione

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