Cesa. Scuola Bagno, UpC: ”fondi persi, una brutta figura che poteva essere evitata”
“Nella serata di ieri abbiamo appreso della presenza del Comune di Cesa nell’elenco degli Enti della Provincia di Caserta che si sono contraddistinti per aver commesso grossolani errori nel produrre gli atti necessari ad accedere ai fondi del Pnrr nell’ambito del Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica della Regione Campania da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Oltre 5 milioni di euro persi per mancanza di documentazione e non corretta osservanza di quanto richiesto”. A denunciarlo, il gruppo di minoranza Uniti per Cesa formato dai consiglieri comunali Ernesto Ferrante, Amelia Bortone, Carmine Alma e Paola Verde.
“È tutto messo nero su bianco sul Burc della Regione Campania del 24 febbraio scorso, dove, oltre ad essere riportati i progetti ammessi, sono riportati anche quelli non finanziabili e la motivazione per cui questi sono stati bocciati. Nel caso di Cesa, si legge testualmente “non conferma valutazione di sicurezza, verifica, manca verifica preventiva”. Eppure ricordiamo bene gli articoli trionfalistici ed autocelebrativi di appena un mese fa, come se i fondi fossero stati già ottenuti e i cantieri stessero lì lì per essere aperti. Ma non converrebbe essere più cauti ed attendere a riflettori spenti il buon esito dell’iter, evitando di fare figuracce, come in questo caso? Anche perché adesso, per coerenza, si dovrebbero fare i nomi di coloro i quali hanno commesso gli errori che hanno fatto perdere ai cesani oltre 5 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione della Scuola Media “F. Bagno”. Un consiglio per la prossima occasione: si parli e si scriva solo in caso di iter completato con successo, evitando di far passare una semplice progettazione presentata per dei fondi già disponibili”.