In coma dopo bypass gastrico, sarà il luminare prof. Corcione a rioperare Angela

Dopo due mesi le condizioni di Angela Iannotta, la giovane donna 28enne, sammaritana, mamma di tre bambini piccoli rispettivamente di 7, 8 e 2 anni, sono ancora stazionarie ed èancora in prognosi riservata ricoverata, sempre in pericolo di vita, questa volta non più nel Reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva ma nel Reparto di Chirurgia d’Urgenza e dei Grossi Traumi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Caserta.

Sono stati i medici di quella Unità Complessa a sottoporla a ben due interventi salva vita riuscendo nella loro operazione chirurgica. Ora purtroppo il peggio non è ancora passato. Se Angela dovesse continuare a riprendersi – come tutti si augurano – dovrà essere sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico questa volta ricostruttivo dell’esofago e di una parte dello stomaco da parte di una equipe multidisciplinare. Sarà il napoletano prof. Franco Corcione, uno dei luminari della chirurgia italiana, ordinario dell’Università Federico di Napoli, che è stato contattato dalla famiglia e che ha accettato di eseguire, con una nuova tecnica, questo delicato e complesso e rischioso intervento chirurgico ed a dirigere l’equipe operatoria.

Presto, non appena le sue condizioni lo consentiranno, dunque Angela sarà trasferita presso il Secondo Policlinico di Napoli, un’eccellenza nel campo della chirurgia.

“Non siamo voluti andare in una struttura pubblica del Nord Italia. Abbiamo fiducia solo ed esclusivamente nel prof. Franco Corcione. E’ un amico dell’avv. Raffaele Crisileo. Ho fiducia massima in loro: ho avuto il piacere di avere a Napoli un lungo colloquio con il prof. Corcione – dice Mario Iannotta, papà di Angela -. E’ una persona speciale e straordinaria. Unico nel suo campo. Sara’ lui e solo lui a operare di nuovo mia figlia Angela. Questo vuole anche la stessa Angela. Questa e’ la decisione di tutta la nostra famiglia”.

La storia di Angela Iannotta è nota alla cronaca. La giovane donna sammaritana dopo aver subito un primo intervento di bypass gastrico presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila (a marzo dello scorso anno) e poi un secondo intervento open a cielo aperto per complicanze del primo alla Clinica Villa del Sole (a metà gennaio di quest’anno) tutti e due da parte del chirurgo napoletano dott. Stefano Cristiano, dopo un lungo periodo di sofferenza post secondo intervento, si sentì male presso la struttura privata casertana con febbre alta, vomito ecc…e nella notte tra il 3-4 febbraio scorso venne trasferita d’urgenza, in gravissime condizioni, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Caserta, dove i medici che erano lì in servizio (la dott.ssa Marta Salzillo e il dott. Domenico Natale) sotto la guida del loro primario dott. Diego Paternosto subito si resero conto della estrema gravità della situazione. Si trattava di una severa setticemia e di un pericoloso shock settico. Venne allestita prontamente una sala operatoria con il chirurgo dott. Francesco Mariano e il primario dott. Alberto D’Agostino e con l’ausilio degli anestesisti guidati dal loro primario dott. Pasquale De Negri. L’intervento riuscì. Dopo una settimana fu necessario un secondo intervento chirurgico ancora salva vita. Anche questo riuscì.

Su un piano parallelo, la magistratura sta facendo il suo spedito corso: il marito di Angela, assistito dall’avv. Gaetano Crisileo immediatamente dopo il trasferimento di sua moglie all’ospedale di Caserta fece depositare una denunzia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che subito iniziò le indagini: sequestro di tutte le cartelle cliniche e probabile incarico ad un consulente medico legale della stessa Procura per accertare se vi sono state deficienze e carenze per colpa professionale del chirurgo che ha eseguito i due interventi bariatrici, il dott. Stefano Graziano. Intanto gli avvocati Crisileo hanno nominato un loro medico legale – il prof. Antonio Cavezza – che farà anche lui una sua relazione articolata sulla vicenda e la depositerà al Pubblico Ministero.

Nelle more, il marito di Angela è stato interrogato dal magistrato e dagli ufficiali di polizia giudiziaria delegati a seguire le indagini ed ha ricostruito la vicenda occorsa a sua moglie e i colloqui intercorsi tra lei e il dott. Stefano Cristiano ricostruendo, con documenti alla mano e in modo dettagliato, i vari contatti tra il chirurgo ed Angela, facendo acquisire una messaggistica wattaspp scritta e vocale presente sul telefono di Angela. Ora tutto è nelle mani del Sostituto Procuratore della Repubblica delegato a coordinare le indagini, la dott.ssa Valentina Santoro.

Intanto, da notizie ufficiose, il Ministro della Salute, on. Roberto Speranza, cui i familiari di Angela hanno inviato – tramite gli avvocati Crisileo – un esposto chiedendo di disporre una inchiesta, invierà degli ispettori, per accertare se le due strutture private (dove è stata operata Angela) siano accreditate alla Società Italiana per la Cura dell’Obesità e se erano attrezzate a praticare interventi bariatrici complessi come il bypass gastrico al quale è stato sottoposto Angela e se fossero munite di terapia intensiva.

Intanto la clinica Villa del Sole, come ha riferito un suo responsabile ai giornalisti della trasmissione Storie Italiane condotta da Eleonora Daniela in una email loro inviata, ha nominato una commissione interna presieduta dal direttore sanitario per le verifiche del caso. Sicuramente il Pubblico Ministero acquisirà anche questi atti.

Redazione

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