Guerra in Ucraina, a Pimonte in arrivo le prime famiglie
Sono in arrivo a Pimonte, grazie ai corridoi umanitari, le prime 4 famiglie ucraine in fuga dalla guerra. Pochi giorni fa il Comune ha ricevuto una chiamata da Brovary, cittadina del centro ucraina con cui è gemellata, alla richiesta di aiuto Pimonte non si è tirata indietro. Arriveranno domani le prime 13 persone, 6 adulti e 7 minori, che alloggeranno temporaneamente presso una struttura alberghiera del luogo, messa a disposizione gratuitamente. Un gesto di solidarietà all’indomani della fiaccolata per la pace, organizzata da tutte le Associazioni di Pimonte, che è partita dalla chiesa di San Sebastiano, alle France, ed è terminata a Valle Lavatoio.
Il sindaco di Pimonte, Michele Palummo, ha voluto rivolgere un appello alla cittadinanza: “In questo momento difficile e rammarico, così come accaduto durante la pandemia, chi può aiuti queste persone che fuggono dalla guerra. Chiunque abbia la possibilità di offrire alloggi, viveri e aiuti di ogni genere si faccia avanti e si metta in contatto con il Comune. In questo modo potremo costruire una catena di solidarietà che grazie ad azioni concrete vada oltre le parole e dia un vero aiuto al popolo ucraino”.
“In questo modo il Comune di Pimonte risponde positivamente all’appello della Prefettura di Napoli – ha dichiarato Anna Ospizio, Assessore alle Politiche Sociali – che ha richiesto di effettuare una ricognizione dei luoghi dove poter far alloggiare i profughi ucraini sprovvisti di idonea sistemazione. Chiunque abbia la possibilità di offrire un alloggio o un aiuto di qualsiasi tipo può scrivere alla mail [email protected]”. Ha concluso l’Assessore Anna Ospizio.