Guerra in Ucraina, trader a caccia di guadagni: boom ricerche su come speculare
La guerra in Ucraina e le sue conseguenze sull’economia e sui mercati finanziari catalizzano l’attenzione dei trader. Secondo quanto emerge da una analisi di InvestinGoal su dati Google Trend, nelle ultime settimane c’è stato un boom di ricerche relative a possibili investimenti legati al conflitto. Se vengono considerati i picchi massimi (avvenuti nella settimana tra il 20 e il 26 febbraio) si possono notare grandi aumenti nelle ricerche su alcune keyword internazionali come “ETF Russia” (+9900%), “Buy ukraine stocks” (+9900%), “How to profit war ukraine” (+9900%), “Invest war ukraine” (+614,29%), “How to trade crude oil” (+300%).
Anche in Italia c’è un forte interesse sugli ETF ucraini e russi. Ad oggi, rispetto ad inizio anno, c’è stato un incremento del +1566% sulla keyword “ETF Ucraina” e del 955% su “ETF Russia”. Nell’ultima settimana, in Italia, la popolarità della keyword “Guadagnare guerra” è aumentata del 733%. In tanti si stanno adoperando anche per capire come comprare oro (+177%) e soprattutto Rubli (+1900%). Naturalmente anche in territorio russo si sono visti degli aumenti improvvisi nella prima settimana di conflitto come un +9900% su (comprare azioni Sberbank), un + 233% su (comprare azioni gazprom), e un generale +100% su “forex trading”. Data la svalutazione del rublo, molti russi hanno cercato su Google come comprare oro (+177%).
Dall’analisi emerge anche un interessante fattore legato al periodo precedente all’invasione. Se si considera l’argomento generale “Forex” (inteso come l’universo del mercato globale delle valute), Google Trends mostra come nelle scorse settimane nel resto del mondo la tendenza nelle ricerche era abbastanza piatta mentre in Ucraina e soprattutto in Russia già dai primi di gennaio 2022 è iniziato un aumento di interesse. “Come prevedibile – spiega Filippo Ucchino, fondatore e amministratore di InvestinGoal – la guerra ha generato un interesse sul trading online, dato che in periodi come questi aumenta l’illusione di poter fare profitto sfruttando i mercati.
Allo stesso tempo, però, aumentano decisamente anche i rischi e le difficoltà tecniche. Quasi tutti i broker hanno infatti bloccato il trading sul Rublo e altri strumenti troppo volatili, e su molti altri le commissioni di trading sono aumentate enormemente. Quindi, al di là dell’aspetto etico degli investimenti, occorre fare grande attenzione, non lanciarsi in operazioni finanziarie senza avere le competenze e le esperienze necessarie e affidarsi solo a broker affidabili”.
(Com/Vid/ Dire)