Istituzioni forensi, AIGA: “non più rinviabile riforma”
La Giunta nazionale dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati chiede in ordine alla riforma delle Istituzioni Forensi, “l’abolizione dell’Organismo Congressuale Forense; la separazione tra le funzioni giurisdizionali e quelle amministrative del Consiglio Nazionale Forense; l’elezione diretta dei componenti del CNF affinché sia adeguatamente rappresentativo (sotto il profilo numerico) di tutte le realtà territoriali dell’Avvocatura”. È quanto si legge nella delibera approvata ieri all’unanimità dalla Giunta AIGA guidata dal Presidente Francesco Paolo Perchinunno “in conformità alle mozioni congressuali già adottate dall’Associazione e invitando tutte le componenti associative ed istituzionali dell’Avvocatura ad aprire una seria riflessione riguardo alla riforma delle Istituzioni Forensi”.
Una riflessione che i Giovani Avvocati intendono portare all’attenzione nazionale “prendendo atto dei recenti avvenimenti che hanno coinvolto le istituzioni forensi, da ultimo quanto accaduto in seno a OCF. La duplicazione fra organismo politico ed istituzionale si è infatti dimostrata – sottolinea AIGA – del tutto fallimentare ed inidonea a rafforzare la rappresentatività dell’Avvocatura. Appare dunque non più rinviabile una riforma della governance dell’Avvocatura così come deliberato dal Congresso Nazionale Forense di Bari del 2012”, conclude.