Perché fare rifornimento di lampade led per risparmiare

Cercare di risparmiare il più possibile in bolletta è una necessità che non è mai stata così importante come in queste settimane. Anche per questo motivo, è una buona idea dire addio alle luci a incandescenza di una volta e usare al loro posto le luci led, che di sicuro contribuiscono a bollette meno pesanti. Tutti coloro che hanno ancora in casa le obsolete lampadine a incandescenza devono sapere che scegliendo le lampade a led hanno la possibilità di risparmiare molto, e in più di ridurre il proprio impatto ambientale. Come noto, le lampade di vecchia generazione si caratterizzano per l’emissione di quantità importanti di anidride carbonica, oltre ad avere una durata limitata. Quindi devono essere sostituite abbastanza spesso, e questo aspetto penalizza il loro prezzo contenuto. Come dire: il risparmio è solo un’impressione, ma non è effettivo.

L’alternativa offerta dal led

Da qualche anno a questa parte, però, le vecchie lampade hanno dovuto fare i conti con una proposta alternativa che si è dimostrata sempre più efficiente. Stiamo parlando delle lampade Led di ultima generazione, che soddisfano le necessità di risparmio degli utenti e permettono di usufruire dell’energia elettrica rispettando l’ambiente. Le luci led sono sinonimo di bollette più leggere, e in più hanno una durata superiore rispetto a quella delle lampade che si basano su tecnologie differenti.

Come sono fatte le lampadine a led

Led è l’acronimo di Light Emitting Diod: sta a indicare diodi a emissione luci, che hanno il pregio – fra l’altro – di essere compatibili con ogni tipologia di attacco esistente. Queste lampadine sono in vendita da circa due decenni e possono essere utilizzate per illuminare qualunque tipo di ambiente, sia in casa che in altri contesti. Come detto, il vantaggio è duplice, perché si riduce l’impatto ambientale e al tempo stesso diminuiscono le spese in bolletta. Le lampadine a led consumano meno rispetto alle altre; inoltre, si accendono subito e producono la luce necessaria senza che si scaldino. La loro durata può essere di oltre 50mila ore, e inoltre si può usufruire di un design moderno e minimale.

Perché scegliere il led

Chi vuole usare le lampade Led non ha bisogno di effettuare interventi di manutenzione o altri tipi di lavori sugli impianti elettrici. Le luci led si distinguono dalle lampade a fluorescenza perché non necessitano di tempi di avvio, ma vantano molti altri punti di forza che vale la pena di conoscere: per esempio, anche dopo più di 50mila ore d’uso sono in grado di conservare la propria luminosità, almeno per la maggior parte. Inoltre, stiamo parlando di una tecnologia che assicura i più alti standard di sicurezza, sia perché non vengono prodotte sostanze tossiche, sia perché la quantità di calore che viene generata è davvero minima. Questo vuol dire, tra l’altro, che il led può essere installato senza problemi sulla plastica o su qualunque altro tipo di materiale.

I vantaggi pratici

Con il led, si ha a disposizione una luce che non è ferma ma dinamica, e ogni utente ha l’opportunità di dare vita a effetti addirittura scenografici, a seconda che opti per una lampada con la luce fredda, naturale o calda. Il risparmio è evidente, e può toccare – in confronto con le luci a fluorescenza o a incandescenza – addirittura il 90%. Ecco spiegato il motivo per il quale vale la pena di smontare le vecchie lampade che si hanno in casa e di acquistare le soluzioni a led più moderne. A proposito di costi, è utile tener presente che il costo di una lampadina a risparmio energetico si aggira intorno ai 4 euro, mentre in media il prezzo di una lampadina led oscilla fra i 10 e i 20 euro. È chiaro, però, che a fronte di costi superiori si può beneficiare anche di vantaggi significativi. In pratica, i led assicurano un risparmio pari più o meno al 95% se paragonati alle lampadine a incandescenza, di circa il 60% se paragonati alle lampadine fluorescenti e del 90% se assimilati alle lampade alogene.

I consumi

Ma di preciso qual è il consumo di una lampada led? Alcuni modelli consumano non più di 1 Watt all’ora, anche se nella maggior parte dei casi si va da un minimo di 3 a un massimo di 11 Watt orari. Ciò vuol dire che una lampada tradizionale da 120 Watt orari produce la stessa luce di una lampada led da 11 Watt. Tutto questo garantisce una bolletta più leggera. Una luce con tecnologia led per 500 ore consuma più o meno 500 kW.

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Redazione

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