Quali sono i 5 giochi di carte più interessanti?
Per i ragazzi delle nuove generazioni sembra quasi impossibile pensare di passare il tempo senza un dispositivo elettronico tra le mani o senza una console dentro casa, ma una volta, quando la tecnologia non era ancora arrivata a fare progressi di questa portata, bisognava arrangiarsi con altro. I giochi di carte, da sempre, sono una pietra miliare dell’intrattenimento, tanto da interessare, anche se in minima parte rispetto ad un tempo, anche i giovani d’oggi. Nell’attuale periodo storico c’è anche la possibilità di giocare online. Esistono alcuni portali che, come si percepisce direttamente anche da varie guide online, ad esempio dall’analisi del Codice bonus Gioco Digitale, nelle loro versioni online mettono a disposizione degli utenti le varie specialità del poker, del blackjack e di molti altri giochi da fare con le carte. Con l’avvento di Internet, anche e soprattutto per i giochi di carte tradizionali, si è trovato un modo più innovativo per farli sopravvivere e per non lasciarli nel dimenticatoio.
I 5 giochi di carte più interessanti
Tra i tantissimi giochi di carte esistenti, ce ne sono 5 su tutti che hanno scritto la storia e che hanno intrattenuto un maggior numero di persone rispetto ad altri. Sulla base di diversi sondaggi, i risultati hanno designato briscola, bestia, scopa, burraco e scala 40 tra i giochi di carte più interessanti. Briscola è un gioco di cui tutti abbiamo sentito parlare, a prescindere dalla conoscenza del regolamento. Entrare professionalmente nel mondo della briscola non è affatto semplice, considerato l’enorme numero di giocatori, ma lo è imparare le regole. L’immaginario più facile della briscola prevede una partita disputata da 2 giocatori, mentre in quello più classico si gioca con quattro giocatori. Da briscola deriva bestia, un gioco nato in Francia e giunto in Italia nel 1753. Le regole sono bene o male le stesse, si può giocare con 3 giocatori fino ad un massimo di 10 e con un mazzo da 40 carte. Se hai sentito parlare di briscola, avrai sicuramente sentito parlare anche di scopa. Le regole non sono assolutamente simili, ma la semplicità del regolamento le accomuna. Ogni giocatore riceve tre carte coperte ad ogni turno, mentre sul tavolo ne vengono piazzate quattro scoperte. Lo scopo è quello di prendere le carte presenti sul tavolo utilizzando quelle che si hanno in mano, il cui valore deve corrispondere a quello della carta scoperta. Esempio: se sul tavolo ci sono un 4 e un 3, nel caso in cui il giocatore dovesse avere in mano un 7 potrebbe raccoglierle attraverso la somma dei valori delle carte sopraccitate. 4+3 = 7. Sembrano cugini, ma non lo sono. Di chi parliamo? Degli ultimi due giochi di questa particolare lista: burraco e scala 40. Il primo nasce in Uruguay, si gioca con 3 o con 4 giocatori e con 2 mazzi di carte francesi. L’obiettivo finale, attraverso le regole e i procedimenti del gioco, è quello di raggiungere i 2005 punti. Scala 40 è più o meno simile, anch’esso è caratterizzato da due mazzi di carte francesi compresi i Jolly. L’obiettivo? Eliminare gli altri giocatori attraverso una serie di mani e i punti accumulati.
I migliori giochi da tavolo di strategia
Oltre ai giochi di carte, un’altra grande forma di intrattenimento, da anni ed anni, sono i giochi da tavolo. I migliori giochi da tavolo, perlomeno secondo i sondaggi effettuati, sono quelli che hanno un elevato tasso strategico. In cima alla lista vanno certamente posti i giochi storici, come “Risiko” e “Monopoli”. Il primo è la versione italiana di “Risk” e pone come obiettivo la conquista di territori in tutto il mondo con l’aiuto di piccole armate (carri armati). Con il secondo il giocatore si dedica agli affari come la compravendita di terreni e case con l’obiettivo di far fallire tutti gli avversari e restare come unico concorrente in gara. Tra giochi da tavolo di strategia più recenti vale la pena citare “Terraformare Marte”, un gioco che riprende la volontà, anche riscontrata nella realtà, di colonizzare Marte. Il pianeta rosso ha sempre suscitato particolare interesse del mondo scientifico e non solo. Un’interessante mappa di Giovanni Schiaparelli, realizzata nel 1888 ed emersa di recente, descrive Marte evidenziando uno “sdoppiamento dei canali” che fece immaginare l’esistenza di alieni. L’obiettivo del gioco, tuttavia, è quello di trasformare Marte in un pianeta vivibile per l’umanità. C’è poi “Lotta al crepuscolo”, un gioco che mette i giocatori nei panni delle due potenze mondiali più importanti del secondo dopoguerra, prima della Guerra Fredda. L’obiettivo non è quello di arrivare al punto di guerra, bensì dominare il mondo attraverso l’influenza e non tramite le truppe. Infine citiamo “Una festa per Odino”, che mira a raffigurare nella versione più realistica possibile il mondo dei vichinghi.