Regione, Ronghi: “De Luca utilizza ‘sistema di potere’ ma Campania va a picco”
“De Luca usa il suo ‘sistema di potere’ non per il bene della Campania, ma solo per rastrellare consensi per se stesso. Questo accade in tutte le gestioni di competenza regionale, dal lavoro, allo sviluppo, alla sanità”. E’ quanto ha affermato Salvatore Ronghi, Segretario Generale di CNAL, a conclusione della conferenza con le categorie dei precari del lavoro e della sanità.
“Sono due anni che il Presidente De Luca – ha continuato Ronghi- utilizza la crisi pandemica solo per diventare il “personaggio” meglio interpretato da Crozza, mentre tutti i settori vanno a picco. In Campania si sono persi posti di lavoro, la formazione professionale è ferma, siamo la Regione dove si muore di più sul lavoro e dove ci sono più disoccupati. Paradossale è la vicenda che riguarda la nostra sanità con cittadini costretti a pagare le visite specialistiche e radiologiche e liste di attesa sempre più lunghe, e la carenza del personale medico ed infermieristico, che non è stata colmata con le necessarie assunzioni, e con primari in fuga dalla sanità pubblica campana”.
“Il colmo dell’arroganza del suo “sistema di potere” è rappresentato dalla imminente nomina dei manager delle aziende ospedaliere pubbliche – ha aggiunto Ronghi -, vicenda nell’ambito della quale probabilmente si colloca l’attacco immotivato al direttore generale dell’Azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro, il quale, guarda caso, è colui che ha saputo affrontare al meglio la crisi pandemica e ha fatto conoscere alI’Italia intera l’eccellenza dell’ospedale Cotugno. Probabilmente il Presidente della Regione vuole ‘liberare’ l’ambito ruolo e per riservarlo ad altri nella logica dell’affermazione del suo ‘sistema di potere che contrasta con la meritocrazia’”.