Rete idrica ad Aversa, un tavolo tecnico per risolvere le criticità
Il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ha confermato Luca Mascolo alla guida dell’Ente Idrico Campano per i prossimi 5 anni. L’Assemblea si è riunita nel pomeriggio per l’ultima tappa del percorso elettorale iniziato lo scorso 4 marzo con l’elezione dei rappresentanti e dei Coordinatori dei 6 Consigli di Distretto della Campania e proseguito con la nomina dei 20 membri del parlamentino guidato per l’occasione dal componente più anziano, il Coordinatore del Distretto Sele Giuseppe Parente.
Per il Presidente si tratta, dunque, della riconferma al vertice dell’ente di governo del ciclo integrato delle acque. Con 17 voti favorevoli , su un totale di 20, Mascolo ha avuto la meglio su Francesco Gioia, Assessore al Bilancio del Comune di Fisciano che ha ottenuto 2 preferenze (1 scheda bianca).
«Sono felice per questo risultato che esprime l’apprezzamento per il lavoro svolto in questi primi anni di vita dell’EIC – dichiara Luca Mascolo -. Abbiamo gettato i semi di un nuovo approccio indispensabile per recuperare i ritardi in un settore delicato come quello della gestione e della governance dell’acqua. Programmazione, lavoro e concretezza amministrativa restano le parole d’ordine che orienteranno le nostre scelte e le nostre azioni. Completare la bonifica del Sarno, superare le procedure di infrazione europee legate al collettamento e alla depurazione, mantenere invariati gli attuali livelli tariffari».
«Sono questi alcuni punti del programma del prossimo quinquennio insieme al completamento delle procedure amministrative per la regolarizzazione delle gestioni mediante l’individuazione di soggetti con adeguate capacità tecniche ed in condizioni strutturali e finanziarie tali da poter raggiungere i risultati programmati ma il principale banco di prova – continua Mascolo – sarà non sciupare nemmeno una delle opportunità offerte dal PNRR e utilizzare queste, e le altre risorse extra-tariffarie disponibili, per rimodernare le infrastrutture idriche e fognarie della Campania, contribuendo a ridurre sensibilmente il consistente spreco di risorsa. L’aumento dei costi energetici e i requisiti sempre più stringenti richiesti dalla transizione ecologica costituiscono elementi di forte preoccupazione. Ma sono certo che con il sostegno della Regione Campania e la collaborazione di tutti i protagonisti che condivideranno con me questo percorso, saremo capaci di costruire in Campania un servizio idrico integrato efficiente, economico, moderno e sostenibile. Ringrazio quelli che hanno inteso accordarmi la fiducia. Non farò mai mancare il mio supporto e la vicinanza alle esigenze di tutti i sindaci nell’interesse esclusivo dei cittadini della Campania».
A rappresentare la provincia di Caserta, Roberto Romano consigliere comunale di Aversa; Anacleto Colombiano, sindaco di San Marcellino, e Stanislao Supino, vicesindaco di Vairano Patenora. Presente anche il Consigliere Regionale regionale on.Salvatore Aversano.
“Con la riconferma di Luca Mascolo alla guida dell’Ente Idrico Campano, possiamo dar vita a un lavoro importate nel solco dell’impegno della precedente governance. L’Ente è chiamato ad assolvere a un’opera fondamentale per il futuro della Campania, a partire da un riammodernamento delle infrastrutture idriche e fognarie della nostra regione – dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Aversano -. Per la prima volta nell’esecutivo di Eic abbiamo un esponente del Movimento 5 Stelle, il consigliere comunale di Aversa Roberto Romano, che sono certo darà un contributo importante frutto delle battaglie che come forza politica portiamo avanti fin dal primo giorno. A Mascolo faccio il mio in bocca al lupo, garantendogli il massimo supporto, nelle mie prerogative di consigliere regionale, per l’impegno che lo attende”.
“Il comprensorio dell’agro aversano – ha dichiarato il consigliere comunale Romano – è servito da una delle più vetuste reti idriche di tutta la Campania. Con i fondi in arrivo del Pnrr, abbiamo l’opportunità di rimondernarla. L’obiettivo deve essere quello di ridurre al massimo lo spreco di una risorsa come l’acqua, che da sempre rappresenta la nostra prima stella”.
“Grande soddisfazione per tutto l’agro aversano che vede per la prima volta nell’ente una rappresentanza nell’esecutivo regionale – sottolinea il consigliere comunale Roberto Romano -. Ho già sottoposto al presidente regionale una serie di criticità e presto verrà organizzato un tavolo di lavoro che tenga conto di tali problematiche. Non è un mistero che la rete idrica aversana è una delle più obsolete della Regione con numerosi interventi di manutenzione. In più si deve tenere conto urgentemente di una esternalizzazione del servizio per renderlo più efficiente e risollevare l’ente comunale di una passività annuale che grava sul disavanzo del bilancio dell’ente”.
