Servant of the People, la serie tv di Zelensky torna su Netflix
Non è fuggito il 24 febbraio, quando la Russia ha deciso di invadere il suo Paese, e tutt’ora è in Ucraina al fianco del suo popolo. Lo incita a combattere al grido ‘Gloria all’Ucraina, Viva gli eroi’, e alterna video e messaggi sui canali social (da Twitter a Telegram) a discorsi da remoto con i Capi di Stato di tutto il mondo. Non ultimo quello avvenuto ieri in collegamento con il Congresso americano, durante il quale ha ricordato le ferite americane di Pearl Harbor e dell’11 settembre e citato Martin Luther King, con ‘I have a dream’. Il suo sogno, la ‘No fly zone’.
È Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino divenuto un volto famigliare in tutto il mondo, la cui dialettica e il cui coraggio ne hanno fatto, dal punto di vista della comunicazione, il vincitore di questa terribile guerra che non accenna a finire. A giocare in suo favore, certamente, l’esperienza maturata nel mondo dello spettacolo prima di entrare in politica. Attore e ottimo ballerino (ha vinto la versione ucraina di ‘Ballando con le stelle’), Zelensky è diventato popolare nel suo Paese grazie alla serie tv ‘Servant of the People’, nella quale interpreta un professore di storia che, ironia della sorte, diventa il presidente dell’Ucraina.
Netflix ha deciso di cavalcare l’onda di popolarità che sta riscuotendo il leader ucraino in America, reinserendo il titolo tra quelli disponibili negli Usa. Ad annunciarlo è stata la stessa piattaforma streaming attraverso un post sui suoi canali social. “L’avete chiesto, ed è tornato! ‘Servant of the People; è di nuovo disponibile su Netflix negli Stati Uniti. La serie comica satirica del 2015 vede Volodymyr Zelensky nel ruolo di un insegnante che inaspettatamente viene eletto presidente, dopo che un video in cui si lamenta della corruzione diventa improvvisamente virale”.
Ancora non sappiamo se presto anche in Italia e nel resto d’Europa sarà possibile vedere la serie, ma, considerando il successo che il leader ucraino sta riscuotendo in tutto l’Occidente, è un’ipotesi tutt’altro che remota.
(Dire)